Come arredare una taverna moderna 

Come arredare una taverna moderna

Come arredare una taverna moderna 

Come arredare una taverna moderna?

La taverna è uno degli ambienti più gettonati da avere in casa: uno spazio interrato, è molto utile e comodo per diversi fattori. Innanzitutto, è un luogo d’accoglienza per amici e parenti, dove organizzare in tutta tranquillità e senza sporcare nel resto della casa pranzi e cene di ogni tipo; inoltre, è adatto per festeggiare ricorrenze e magari per organizzare feste o tavolate con amici e parenti.

A volte è difficile capire quali siano gli elementi da non trascurare, quali gli elettrodomestici o i pezzi d’arredamento di cui non si può fare a meno e cosa invece è inutile acquistare. Tuttavia, basterà seguire alcuni piccoli accorgimenti e, con pochi consigli, come arredare una taverna moderna non sarà più una domanda assillante. 

Come arredare una taverna moderna in base all’uso che se ne fa

Se ti stai chiedendo come arredare una taverna moderna, dovresti sapere che in genere questo è un ambiente dedicato alla vita conviviale, al tempo libero, all’intrattenimento con gli amici o al relax in famiglia. A seconda dello spazio di cui si dispone si possono scegliere diversi pezzi d’arredamento da inserire nella propria taverna. Per alcuni è il posto ideale dove installare le attrezzature sportive, trasformandola in una vera e propria palestra casalinga, mentre per altri è il luogo ideale dove posizionare una seconda cucina, un tavolo, delle sedie, una piccola credenza e, perché no, magari anche un bel forno a legna, così da impiegarla totalmente per piacevoli serate in compagnia. In base alle attività più frequenti che svolgiamo in casa, è necessario scegliere i materiali e i mobili più confortevoli, adattandoli allo stile decorativo che più ci piace. 

Lo stile della taverna non deve per forza richiamare quello del resto della casa, anzi: si tratta di un ambiente a sé, in cui i materiali e i tessili possono essere molto diversi rispetto a quelli dei piani superiori. Sicuramente però, deve essere uno spazio comodo e funzionale, perciò è bene capire quali elementi sono indispensabili e quali invece, pur essendo belli e a effetto, si rivelano inutili o addirittura d’intralcio per la comodità dell’ambiente. 

Se cerchi 9 consigli su come arredare casa, clicca qui 

Gli elementi d’arredo che non possono mancare

La taverna è un ambiente che, di solito, viene progettato secondo un design piuttosto rustico e semplice, ma che emana calore e accoglienza. In genere, se si vuole adibire la taverna a spazio conviviale dove riunirsi con amici e parenti, non può mancare un angolo cottura, le cui dimensioni devono essere adeguate allo spazio complessivo del luogo. 

Inoltre, è sempre consigliabile posizionare un tavolo, magari uno di quelli allungabili, che vengono ampliati all’occorrenza, quando si hanno molti ospiti, ma per il resto del tempo occupano uno spazio molto più ristretto. 

Intorno al tavolo vanno sicuramente posizionate delle sedie che si abbinino allo stile del tavolo stesso, oppure se si sceglie un tavolo già di lunghe dimensioni, si può optare anche per delle panche in legno che corrono lungo tutti e due i lati più lunghi del tavolo. Un altro elemento che non può mancare per rilassarsi è il divano, che deve essere poco ingombrante, ma comodo e di un colore neutro. 

Da non trascurare è poi l’illuminazione: le taverne, infatti, essendo perlopiù sotterranee, sono tipicamente buie, perciò è consigliabile scegliere lampade a soffitto, oppure abat-jour o simili, ricreando diversi punti luce sparsi per tutto il locale; inoltre, per rendere la taverna più luminosa sono più utili colori chiari, come il bianco e il beige, anche nell’arredamento, così da non appesantire troppo l’ambiente, già naturalmente buio.

Divisione degli ambienti per una tavernetta moderna

Se la taverna è grande, è bene arredarla organizzando singolarmente i diversi spazi e adibendo ognuno a una funzione differente. Di solito è sufficiente dividere l’intero ambiente in due o tre nicchie, magari una per l’angolo cottura, una per il divano, accompagnato dalla TV, oppure da altri dispositivi tecnologici per giocare e, ancora, si potrebbe ricreare una piccola cantina per i vini, oltre ovviamente a un bagno, laddove se ne hanno le possibilità, anche piccolo e solamente con i sanitari essenziali. 

Come arredare una taverna moderna in stile rustico

Uno degli stili più utilizzati per arredare le taverne è lo stile rustico, sempre attuale e mai fuori moda, che rende l’ambiente caldo e accogliente. Se si possiede un locale piuttosto grande, una bella idea potrebbe essere quella di progettare un camino a muro, con delle pareti in legno. Proprio il legno, insieme alla pietra e alle luci calde e soffuse, è uno degli elementi portanti dello stile rustico, che contribuisce a dare una sensazione di calore avvolgente a chiunque si trovi nella stanza, rendendo la taverna uno spazio intimo e conviviale. Il legno è adatto non solo a tavoli e sedie, ma può essere impiegato anche per rifinire le pareti o per creare qualche elemento.

Nonostante spesso si pensi il contrario, il legno è un materiale molto moderno, che può essere scelto in diverse sfumature, combinabili tra di loro. In ogni caso, è bene scegliere un legno non troppo scuro: il classico legno massello, infatti, è un materiale che, per esempio, ben si addice a panche, tavoli, sedie, sgabelli e simili, ma che risulterebbe troppo forte in un ambiente completamente moderno, proprio perché ha un colore molto deciso. Al contrario, in una taverna moderna è meglio scegliere mobili realizzati con legni più chiari e delicati, come la quercia, il faggio o il frassino. 

Complementi d’arredo moderni per la taverna

Se si vuole arredare una taverna senza discostarsi dal design moderno bisogna evitare i complementi d’arredo più robusti, massicci e ingombranti, ma scegliere di organizzare gli spazi rendendoli più ariosi e vivibili, magari optando per un open space senza alcuna divisione muraria. Un tipo di arredamento moderno di gran gusto è quello minimal, fatto di colori neutri e principalmente caldi, rendendo il bianco il colore predominante, sia sulle pareti che sui mobili veri e propri. Gli oggetti più piccoli e i complementi d’arredo, invece, saranno gli elementi che garantiranno un tocco di colore: per esempio, optando per un divano bianco con i cuscini rossi, oppure per la cucina bianca con le piastrelle dietro al lavabo di colore bianco e arancione. 

La cantina dei vini è uno degli spazi che si addicono anche a un ambiente moderno, chiaramente scegliendo però toni diversi, più chiari, come un piccolo scaffale in legno di quercia; tuttavia, molto più adatto al contesto sarebbe un piccolo angolo bar, magari corredato di alti sgabelli, sempre sulle tonalità del bianco. Anche il nero è uno dei colori più frequenti negli arredi in stile minimal: tuttavia, all’interno di una taverna, che è notoriamente un ambiente scarsamente illuminato, sarebbe meglio evitare del tutto il nero o quantomeno impiegarlo in maniera molto moderata, solamente con piccoli sprazzi di colore qua e là, lasciando predominare il bianco e gli altri colori più tenui.

Quali sono i colori più adatti a una taverna moderna

Quando si vuole arredare una taverna in stile moderno bisogna considerare bene i colori da utilizzare. Sicuramente sono da evitare i colori più vivaci, scegliendo invece tonalità neutre e poco appariscenti. Queste ultime devono essere funzionali all’illuminazione della taverna, che è uno spazio piuttosto buio solitamente, per cui è preferibile scegliere il bianco come colore dominante, intervallato da altre tonalità più scure, ma comunque neutre e non troppo vivaci. L’uso dei colori chiari permette di enfatizzare l’ambiente e di farlo apparire più luminoso e arioso. Il bianco va usato per le pareti, ma può essere spezzato con una sola parete di altro colore.

Come arredare una taverna moderna? Contattaci per creare il tuo progetto, renderemo il tuo spazio moderno, ma caldo e accogliente! 

Arredare una villetta

Arredare una villetta con stile: ecco tutto ciò che devi sapere per non sbagliare nella scelta

Arredare una villetta con stile può diventare un compito particolarmente arduo, soprattutto se non si hanno molte basi né architettoniche né tanto meno inerenti all’interior design. 

Unendo la bellezza e la funzionalità, oggi è possibile arredare una villetta con stile e creare uno spazio su misura per te.

Arredare una villetta con stile: indicazioni per i diversi ambienti

Per arredare una villetta con stile dovresti imparare a valorizzare ogni ambiente al meglio. Vediamo come fare.

Gli esterni

Partiamo dal presupposto che si parla di villa perché, esternamente, è dotata di un giardino o comunque di un ampio spazio circostante. Questo aspetto, poco importante per alcuni, è tra le caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione.

Difatti, ancor prima di entrare nella nostra abitazione, dovremo attraversare lo spazio che la circonda,  per cui urgono un paio di specifiche architettoniche. 

Un prato all’inglese, particolarmente curato e ben tosato, fa sempre la differenza. Oltre a esser gradevole agli occhi, permette di mantenere elevato l’igiene, evitando, ad esempio, che possano annidarsi animali e insetti di spiacevole convivenza.

Oggi si punta spesso al minimalismo e alla semplicità.  Si può pensare, allora, a un divano a muro funzionale o, ancora, a un piccolo gazebo sotto al quale posizionare un semplice tavolo di materiale ligneo. 

Questo permetterà di rendere l’ambiente esterno vivibile, piacevole, funzionale, armonioso ed elegante.

Leggi anche: Quanto costa arredare casa?

Soggiorno

In primis bisogna capire la disposizione degli spazi, si può avere un soggiorno ben distinto dal resto oppure un’unica grande stanza che comprende anche la cucina.

In entrambi i casi, sì al divano-letto. Permetterà di risolvere grane logistiche per eventuali ospiti soggiornanti e, al contempo, di accogliere i commensali sedendo piacevolmente tra una conversazione e l’altra.

Meglio se ampio e senza eccessive bombature che, oltre ad esser scomode, riempiono inutilmente lo spazio.

Tavolinetto ad altezza gambe obbligatorio. Permetterà ad esempio di poter poggiare i nostri effetti personali ma anche di abbellire intelligentemente il salone. Consigliabile la superficie vitrea così da riflettere le luci.

Vetrine? Se ti piacciono, perchè no! Siamo nella nuova era e non si ha più molta voglia di spolverare antiquate bomboniere, ciò non ti vieta di disporne una in soggiorno se è di tuo gradimento.

La cucina

Scordatevi della vecchia tavolata attorno alla quale riunirsi. La famiglia contemporanea, alle prese con le continue necessità lavorative, poco si presta ad ampie tavolate. Sì, comunque, a un bel tavolo, ancor meglio se, in materiale ecologico. Se possibile, optare per colori standard ovverosia nero, grigio e bianco.

Nulla contro i colori dell’arcobaleno, ma nella cromoterapia tutto ha un senso e dunque dovrà averlo anche nella nostra cucina. Il piano cottura, che potrà essere a gas o a induzione, è meglio sia dotato di fornelli in vetroceramica. Infatti, anche i piani cottura influenzano l’estetica dell’ambiente.

Sì alla credenza come scolo di piatti e bicchieri, no a vetrine di dubbio gusto.

Ad ogni modo, nella scelta degli arredi della cucina molto deriva proprio dalla composizione della casa e dai suoi scompartimenti, ma è abbastanza intuitivo che per arredare la villa con stile occorra togliere il superfluo.

Stanze da letto

Per l’arredamento della camera da letto, una composizione semplice e ordinata, aiuterà a riordinare i pensieri prima di coricarsi.

Per il letto consigliamo quello nipponico che ha un’altezza davvero ridotta così da evitare spiacevoli rumori e valorizzare il soffitto. Una stanza non particolarmente alta infatti, sembrerà molto più spaziosa con un letto simile.

Armadio obbligatorio. Il mobile nel quale appendere i nostri abiti non dovrebbe superare i due metri di altezza così da essere adoperabile comodamente da chiunque. Ante semplici o a scorrimento, entrambe sono funzionali ed esteticamente piacevoli.

Semaforo verde anche ai comodini, con la doverosa premessa che debbano esser posizionati solo ed esclusivamente ai lati del letto e comunque in corrispondenza del lato del cuscino. Comodi per appoggiare il libro o il telefono prima di dormire.

Le luci

L’illuminazione è, forse, il cinquanta per cento delle nuove progettazioni. Per arredare una villetta con stile occorre usare luci chiare, tendenti al color ghiaccio. Nulla contro i colori gialli ma sanno di stili non particolarmente moderni.

Bene anche i faretti multicolor per giocare con gli spazi, tanto più se incastonati in eventuali controsoffitti di cartongesso.

Colori delle pareti

Anche la scelta del colore delle pareti va a condizionare l’arredamento della vostra villetta.

Colori chiari illumineranno maggiormente gli spazi, donando un senso di profondità maggiore. 

Basatevi comunque su ciò che vi piace e vi fa sentire a vostro agio, questa è la cosa più importante. Dovrà essere bella ma anche rappresentativa del vostro essere.

Arredare una villetta: a chi rivolgersi

Se hai acquistato una villetta e sei pronto ad arredarla, potrai farlo autonomamente ma ti consigliamo di rivolgerti a dei professionisti. Ristruttura Design ti seguirà nel tuo progetto, seguendo i tuoi gusti e desideri, ma consigliandoti e cercando lo stile e i pezzi d’arredamento migliori. 

Si tratta di un’attività che opera tra Torino e Milano e che offre diversi interior designer e architetti. 

Vuoi arredare una villetta? Contattaci ora e ce ne occuperemo insieme!

Come arredare un soggiorno

Come arredare un soggiorno

Sei alla ricerca di idee su come arredare un soggiorno?

Essendo una delle stanze centrali della casa, è importante organizzarlo bene per sentirsi a proprio agio e per renderlo il più funzionale possibile.

 Ma come arredare un soggiorno in modo da ottenere una stanza piacevole, accogliente e confortevole? 

Come arredare un soggiorno: 6 consigli utili

Andiamo a vedere come arredare un soggiorno seguendo dei piccoli accorgimenti:

  1. Scegliere la posizione del divano 

Il divano è l’elemento principale del soggiorno, dunque anche il primo a dover essere posizionato. Si tratta, infatti, di un arredo ingombrante che  struttura l’intero spazio

Per disporlo in maniera ottimale,  si deve tenere conto della superficie della stanza e della forma del mobile. 

 In un soggiorno ampio, per esempio e se c’è un unico, grande divano, può essere sistemato al centro della stanza oppure, se i divani sono due, possono essere posizionati uno di fronte all’altro. 

Se si tratta di un divano letto, è necessario assicurarsi di avere abbastanza spazio per aprirlo, quando se ne presenterà l’occasione. 

 In un piccolo soggiorno, è preferibile che il divano venga sistemato, invece, contro un muro, perché la priorità è mantenere libere le aree di passaggio. 

Il divano è un complemento d’arredo che permette di incontrarsi e ritrovarsi attorno a un punto: di fronte a un televisore o davanti a un camino, per creare un’atmosfera avvolgente. Se la vista è particolarmente suggestiva, la posizione fronte vetro è perfetta. 

Quando si pensa a come arredare un soggiorno, inoltre, un altro elemento da considerare è la possibilità di moltiplicare i posti a sedere,  affiancando il divano a poltrone, pouf e sedie . Panche e divanetti hanno il vantaggio di essere particolarmente pratici da usare. 

  1. Adattare la disposizione dei mobili alla forma della stanza 

Una volta scelto il divano e la sua collocazione, si può procedere a  organizzare la configurazione del soggiorno  e ad aggiungere il resto dei mobili. 

Come arredare un soggiorno  dipende molto dalle dimensioni e dalla forma della stanza . Alcuni semplici accorgimenti possono aiutare a dar vita alla migliore configurazione possibile. 

Leggi anche: Ristrutturazione di interni: 5 suggerimenti utili

Soggiorno a L 

In questa tipologia di soggiorno  convivono naturalmente due spazi  distinti. Per disporli, è necessario prima determinare quali siano questi due spazi. Ad esempio, una zona pranzo o una zona ufficio possono dividersi la stessa stanza con il soggiorno.  Tutto dipende dalle esigenze e dagli utilizzi . È consigliabile, in ogni caso, riservare lo spazio più grande e luminoso al divano e mantenere sgombre le aree di passaggio. 

Soggiorno quadrato 

La forma quadrata può dare l’impressione di un soggiorno troppo simmetrico e difficile da strutturare. Una prima soluzione sarebbe quella di  optare per mobili con bordi arrotondati , che ammorbidiscano la forma del soggiorno, oltre a renderlo più  user-friendly . 

Se la stanza è grande, si possono disporre due divani uno di fronte all’altro per creare un rettangolo e strutturare lo spazio intorno. In questo caso, è meglio evitare di posizionare il sofà al centro della stanza e privilegiare, al contrario, pareti e angoli. 

Soggiorno lungo 

Un soggiorno lungo può dare l’impressione di trovarsi in un corridoio. È possibile ridurre questo effetto con alcuni trucchi. Innanzitutto, se il soggiorno ha una larghezza notevole, è preferibile  creare nuove forme all’interno della stanza . Un divano ad angolo, per esempio, permetterà di realizzare un quadrato ed espandere visivamente l’area. Allo stesso modo, uno schermo o uno scaffale possono essere utili a di delimitare gli spazi . Se il soggiorno è piuttosto stretto, allora meglio abbandonare l’idea di un divano a L e preferirne uno lineare: in questo caso, i mobili verranno disposti in fila e si tenderà a privilegiare le altezza per l’archiviazione (soprammobili, vasi, libri, etc). 

  1. Organizzare lo spazio in base alle proprie attività  

Il soggiorno è il posto dove si trascorre più tempo e dove si riunisce tutta la famiglia. È, quindi, necessario  tenere conto delle attività che vi si svolgono . Se ci sono bambini piccoli, occorrerà lasciare un po’ di spazio libero sul pavimento, in modo che possano giocare. Chi ama leggere, potrà allestire un angolo lettura con una poltrona e una fonte di luce morbida. Se qualcuno in casa ha la passione per il cinema, andrà considerata una zona sul muro da lasciare bianca e libera, per poter proiettare immagini e film.

Per capire come arredare un soggiorno, insomma, è fondamentale porsi le domande giuste:  chi saranno le persone che condivideranno questo spazio? Di quale attrezzatura si avrà bisogno? In questo modo il soggiorno, oltre che bello, sarà anche funzionale. 

  1. Prendersi cura dell’illuminazione  

Creatrice di atmosfera per eccellenza, la luce è un elemento importante del soggiorno.  L’illuminazione veste la stanza, la arreda, varia a seconda delle attività che vi si svolgono . Per capire come arredare un soggiorno con le luci giuste, è opportuno partire dalla luce naturale, protagonista di un autentico spettacolo. In effetti, i raggi del sole sono insostituibili: forniscono calore e vitamina D, oltre a essere particolarmente utili per il morale. 

Avere una buona fonte di luce naturale in soggiorno consente di cominciare bene la giornata. 

La luce solare, dunque, non va nascosta dietro tendaggi troppo spessi o pesanti. Se il soggiorno non è abbastanza illuminato naturalmente, si possono  posizionare degli specchi  in punti strategici, in modo da riflettere la luce in tutta la stanza. 

L‘illuminazione artificiale farà il resto. Gli ingredienti per una luminosità artificiale ottimale sono tre:  la lampada da terra, alcuni faretti e il lampadario (o la plafoniera) . Oltre a essere ottimi oggetti decorativi, combinati tra loro consentono di giocare con le diverse luci.  Least but not last , non dimenticare  l’atmosfera soft delle candele , che regala tranquillità grazie alla luce soffusa. 

  1. Non sovraccaricare la stanza 

Il soggiorno è una sala multifunzionale, che ospita vari tipi di attività: aperitivi, serate di cinema e persino feste. È, quindi, essenziale svilupparlo in modo che possa assolvere a tutte le sue funzioni. Il metodo di archiviazione è essenziale per mantenere in ordine lo spazio abitativo . 

Ma come arredare un soggiorno senza sovraccaricarlo? Si può considerare, ad esempio, di  investire in arredi dotati di scaffali e cassetti , come un mobile TV con cassetti o un tavolino da caffè con un ripiano inferiore. Esistono anche tavoli con contenitore integrato nel piano, come una cassettiera, per riporre tavole e vassoi per aperitivi. 

Per la zona pranzo,  le credenze sono gli arredi più popolari , perché consentono di riporre i piatti e di accedervi facilmente, quando necessario. Infine,  madie, librerie e scaffali sono ottime soluzioni contenitive  che ti permettono di avere libri e oggetti decorativi o di riporre accessori che non si vogliono esporre. 

In ambienti piccoli, un tavolo da soggiorno convertibile in tavolo da pranzo o i pouf con contenitore integrato costituiscono opzioni ottimali, per nascondere e tenere in ordine la stanza. 

  1. Creare uno spazio personalizzato 

Il soggiorno  dovrebbe riflettere la personalità del padrone di casa , in modo che gli abitanti possano sempre sentirsi a proprio agio. Oltre a pensare a come arredare un soggiorno, bisogna concentrarsi, quindi, sulla sua decorazione.

Per farlo, si possono, per esempio, scegliere  materiali particolari da integrare negli interni , lasciandosi soltanto ispirare dai propri stili preferiti per costruirne uno personale.   Non è vietato mescolare ispirazioni, basta farlo con parsimonia : si può costituire un soggiorno metà scandinavo, metà  bohémien  o addirittura  vintage  e di design . Il  mix and match  è molto  trendy . Per quanto riguarda  i colori, è consigliabile non adoperarne più di 3 , per mantenere un equilibrio. 

Anche la scelta dei mobili deve essere adattata ai propri gusti, tenendo conto dei vincoli della stanza. Ad esempio, per scegliere il tavolino da salotto per il soggiorno, è opportuno seguire alcune regole. 

Infine, largo alla fantasia: cornici, foto dei propri cari o delle vacanze, stampe o quadri consentono di padroneggiare lo spazio.  Souvenir  delle vacanze o piante daranno un tocco di classe, e molto personale.

Ristrutturare Design è composto da un team di architetti e interior designer pronti a seguire le proposte relative a come arredare il tuo soggiorno nell’area tra Torino e Milano. 

Cosa aspetti? Contattaci ora per una consulenza! 

Arredo Milano

Arredo Milano: qual è lo stile ideale per una casa in città

Il design è un incontro tra stile e personalità nell’arredo a Milano

Milano è la città della moda, del buon vivere ma anche del design di cui si riveste ogni casa. Le costruzioni dei palazzi e delle ville hanno spaziato tra innumerevoli architetti che hanno portato il loro stile, tra cui: romanico, barocco, neogotico, razionalismo, eclettico e così via lasciando spazio all’interior design di spaziare con la fantasia nell’arredo a Milano. Lo stile si muove di pari passo con la funzionalità delle case che, per una realtà come una grande città, spazia tra immense ville con lussureggianti open space, a piccoli appartamenti su cui un interior design deve studiare pratiche soluzioni sulla gestione degli spazi per offrire il massimo del comfort ai suoi conviventi. 

Vediamo insieme gli stili più quotati per queste realtà milanesi, in termini di praticità e stile. 

Arredo a Milano con tanto stile e fantasia

Il design è in continua evoluzione con il tempo e con le esigenze di chi lo abita, ora per esempio, tantissime persone lavorano da remoto e necessitano di un piccolo spazio dove dedicarsi a pieno e in totale concentrazione. Questa necessità non include in alcun modo il privarsi, ad esempio, di spazi di condivisione che sono necessari e d’obbligo in ogni casa che voglia avere un buon arredo a Milano. 

Un tempo era proibito e indiscutibile unire più stili d’arredamento, mentre adesso è diventato di tendenza e viene più che spesso utilizzato come espressione di fantasia e di gusto. Unire gli stili, oltre a essere una sfida importante, rientra nelle doti di personalizzazione di ognuno, che possono dare libero sfogo all’immaginazione in creazioni uniche e dal design inconfondibile. 

In una piccola casa a Milano possiamo combinare ad esempio dei mobili vintage, ripristinati in shabby chic mescolati in uno stile classico rendendolo perfetto per coppie di lunga data, trasformandolo in un appartamento unico e romantico. 

Scopri quanto costa arredare casa a Milano e non solo

Perchè lo stile shabby chic è perfetto per una casa a Milano 

Lo stile shabby chic incarna un concetto a cui ormai tutti gli interior design non possono fare a meno di osservare, soprattutto in  una città grande come Milano: la sostenibilità e l’anti-spreco, inoltre creando pezzi unici nel loro genere. Nelle grandi città spesso la mancanza di natura è una vera e propria sofferenza, infatti l’aggiunta di piante sempreverdi e fiori come le orchidee si adattano perfettamente alle esigenze dei milanesi, poche attenzioni per avere una casa sempre fresca e dall’atmosfera riposante. Se si vive soli o si condivide la casa con un amico o amica lo stile minimal è una soluzione possibile e ben consigliata. Per ingrandire gli spazi e valorizzare gli arredi il minimal si presta benissimo, ottimo dunque per un piccolo appartamento. Uno stile moderno si associa perfettamente al minimal, valorizzando le stanze e ricreando ambienti puliti e rilassanti. 

Un parquet in legno chiaro, qualche poltrona con una lampada per un pratico angolo di lettura, con dei quadri che riprendono i colori dei mobili, come il nero e il bianco e due o tre immancabili piante come le orchidee o l’edera per dare il giusto tocco di verde nella stanza. La Tv a muro che riflette il divano e i suoi colori ed ecco un idea di soggiorno minimal in pochi metri quadri. Poche cose ben sistemate possono regalare pace e relax anche nei piccoli spazi. 

Come valorizzare il tuo arredo a Milano 

Gli open space sono obbligatori quando si cerca una soluzione in una grande casa per un ottimo arredo a Milano. Lo stile scandinavo ci accompagna in questa scelta. Il legno e le sue venature che fornisce un tocco rilassante e naturalista, in un parquet di tutto rispetto, i colori degli arredi solitamente non si scostano dal bianco che viene abbinato a tonalità più scure, fornendo contrasti che conquisteranno lo sguardo. Anche in questo caso poche cose ben sistemate renderanno ampi gli spazi, creando open space ricchi di carattere e sempre attuali. Le finestre giocano un ruolo fondamentale in questo stile nordico, devono essere numerose e nei punti giusti per un’illuminazione perfetta. 

Un’ulteriore scelta viene proposta in uno stile nato negli anni cinquanta nella grande città di New York, parliamo dello stile industrial. Questo stile nasce per recuperare spazi adibiti alle fabbriche riadibiti ad abitazioni, creando un inconfondibile stile unico nel suo genere.  I materiali scelti per le finiture sono spesso ferro e alluminio, il cuoio, grandi finestre e vetrate oltre ad avere gli spazi giusti per creare grandi open space. Lo stile industrial si sposa bene con le grandi realtà di Milano, che possono rendere al meglio per gli amanti del genere. 

A chi rivolgersi per un arredo a Milano da sogno?

Se cerchi qualcuno che si occupi del tuo arredo a Milano, Ristruttura Design può fare al caso tuo! Un team di interior designer sarà pronto a seguire il tuo progetto passo dopo passo. 

Cosa aspetti? Contattaci ora e scopri i nostri consigli sull’arredo a Milano!

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Arreda casa Torino con un team di professionisti

Arreda casa a Torino. Vorresti conoscere i segreti dei professionisti?

Ecco alcuni consigli di interior design infallibili dai nostri migliori esperti del settore. 

Che tu sia un appassionato del mondo dell’interior design o un profano del settore se ti trovi qui è perché condividiamo un obiettivo comune: esplorare i trucchi che possono trasformare un ambiente sterile e impersonale in un luogo meraviglioso!

Arreda casa a Torino, segui i consigli dei nostri esperti interior design,possono trasformare la tua casa nello spazio dei tuoi sogni.

Iniziamo!

I professionisti dell’interior design al tuo fianco: arreda la tua casa a Torino con questi consigli

Che tu abbia uno spazio lussuoso nel centro storico o che tu abbia acquistato una casa in periferia, non importa per noi. La nostra passione come designer per la casa ci spinge a creare e far risplendere ogni spazio enfatizzando la personalità e i desideri dei suoi abitanti in sintonia con lo stile preesistente. 

Arreda la tua casa a Torino: ecco i nostri consigli per te!

Non dare per scontato nessun passo!

 Arredare il tuo spazio in una città come Torino è un’esperienza entusiasmante, non essere sopraffatti dall’eccitazione è un consiglio fondamentale per limitare di trascurare essenziali principi di design ed evitare errori che potrebbero rendere la casa banale o caotica.

Ordinare sempre dei campioni da accostare in modo da poter osservare come essi giocano, nel loro insieme, e come si relazionano tra loro per texture, colori e materiali prima di buttarti a capofitto sulla scelta è un must. I nostri esperti consigliano sempre di creare una moodboard con tutti i campioni migliori.

Cerca la semplicità!

Se sei in preda alla confusione, inizia dalla semplicità! Pareti chiare, candide e bianche garantiscono una base neutra per progettare un design creativo.

Esistono bianchi di ogni tipo, centinaia di nuance crema, scale di grigi che pochi conoscono, decidere quello perfetto per te è un passo cruciale. 

Simmetrie torinesi? Rompi gli schemi! 

Molti dei nostri clienti, convinti da arcaiche credenze che uno spazio perfettamente simmetrico sia sinonimo di perfezione e impeccabilità, restano ammaliati da alternative che vanno ben oltre il piatto simmetrico e scelgono l’equilibrio creativo dei nostri esperti.

Sapevi che a livello percettivo i dettagli diversificati e asimmetrici sono in grado di colpire l’attenzione umana, se inserite in ambienti con texture e mobilio coesi giocosamente?

Dal mondo della moda alla strategia dell’interior design: un tocco di rosso 

Un libro che chi ama il design degli interni dovrebbe sicuramente conoscere è Every Room Should Sing, che ci svela un trucco semplice quanto efficace: un tocco di rosso nella stanza, sia esso un semplice cuscino o un quadro, dà vita a ogni spazio. Dove ha scovato questo consiglio? Dal mondo della moda!

Regola del 70-30

Che cos’è la regola 70-30 e perché è perfetta per arredare la tua casa a Torino?

Desideri bilanciare le proporzioni dei tuoi spazi con una pratica mossa? Decora il 70% dello spazio in uno stile particolare e il 30% restante con un stile diverso, poesia!

Dai vita ai vecchi mobili

Ti trovi a dover arredare una casa a Torino con vecchi mobili? Hai davanti a te un tesoro di opportunità di design. Tra le segrete armi di un arredatore di interni, trasformare e dar nuova vita ai mobili vecchi è un must. 

Studia lo spazio per i tuoi ospiti

Lo spazio è molto importante quando si studia un soggiorno con un interior design. Il luogo in cui amici, parenti e i conviventi riposeranno deve avere alcuni requisiti:  deve avere materiali confortevoli e deve essere posizionato nel luogo giusto. 

La possibilità di avere un soggiorno ampio permette di non seguire la linea dei muri negli arredi, ma permette di spostare i mobili come divani e sedie al centro della stanza donando incredibile accoglienza. 

In caso la stanza risultasse troppo piccola invece, l’interior designer troverà una soluzione su misura. Per esempio si potrebbe decidere di posizionare il divano lungo il perimetro della casa e alcune poltrone negli angoli che, rivolte verso il divano, donano lo stesso senso di “salotto accogliente”. 

Rendi unica la tua casa con i giusti complementi d’arredo

L’arte è meravigliosa e tutti cercano di utilizzarla per abbellire la propria casa, alcuni trucchi permetteranno la realizzazione di questo allettante obiettivo. Se si parla di quadri vige la regola che più è grande, maggiore sarà l’attenzione che cattura. Incredibili pennellate su una grande tela lasceranno tutti incantati. Il problema del prezzo potrebbe essere un ostacolo, ma ben studiati anche alcuni piccoli quadri possono comunque regalare incredibili emozioni. Quadri consecutivi doneranno completezza alla tua stanza anche affiancati a un bel caminetto. 

Un tocco di stile nella camera da pranzo ad esempio può essere data dalla giusta scelta dei tappeti per chi arreda casa a Torino. I tappeti arricchiscono i pavimenti e rendono magiche le tavolate ma bisogna stare attenti ad alcuni dettagli. I tappeti dovrebbero essere in grado di far poggiare tutte le gambe del mobile come ad esempio un tavolo, per buona regola bisognerebbe che anche tutte le gambe delle sedie poggino su di esso. In questo modo avremo un effetto incredibilmente armonioso nella nostra sala da pranzo. 

Sei curioso di conoscere altri consigli entusiasmanti e i segreti del mondo dell’interior design? Vieni a conoscere i nostri esperti e realizza la tua casa da sogno a Torino!

come arredare un monolocale

Come arredare un monolocale

Se ti stai chiedendo come arredare un monolocale allora sei nel posto giusto. Proseguendo nella lettura del seguente articolo otterrai diverse informazioni e consigli che ti permetteranno di abbellire gli interni della tua monocamera, ovviando ai tanti problemi di spazio che spesso si presentano. 

In questi casi, in cui lo spazio a disposizione è poco, la prima cosa che dovresti fare è dividerlo in aree funzionali.

Vediamo quindi come arredare un monolocale in modo confortevole e funzionale seguendo degli accorgimenti.

Come arredare un monolocale: step by step

Se ti stai chiedendo come arredare un monolocale, probabilmente stai cercando un modo per valorizzare la tua casa, senza rinunciare alla comodità e alla funzionalità. In questo caso, rivolgersi a un arredatore di interrni può davvero rivelarsi un’ottima soluzione per rendere la tua casa unica, nonostante le dimensioni ridotte.

Cucina 

I monolocali sono spartani, con quadratura ben definita che, solitamente, non lascia grandi margini di migliorie architettoniche laddove non si sia esperti di interior design. Ecco dunque che occorre partire dalla cucina.

L’importanza della stessa è data non soltanto per la funzione alimentare ma anche e soprattutto per la sua capacità di integrare soggiorno e home office. Il piano cottura, usualmente, non è ampissimo, il che ci permetterà di giocare sulla presenza di un tavolo d’appoggio laterale da adoperare in maniera funzionale. In questa fase è infatti fondamentale che ogni arredo abbia una sua funzione specifica in modo da non ridurre eccessivamente gli spazi e rendere il nostro monolocale opprimente.

Interessante sarebbe anche l’utilizzo di una serie di  luci su piano cottura: in questo modo, oltre alla lampada primaria e centrale del nostro monolocale, avremo anche modo di illuminare maggiormente evitando tenebrose zone d’ombra.

Occhio agli elettrodomestici giusti

Arredare un monolocale implica una certa capacità minimalista o, quantomeno, spartana. No a frighi enormi che, oltre a consumare eccessivamente, occupano molto spazio. Sì, invece, a mini frighi, oramai rinvenibili pressoché ovunque e con una spesa esigua.

Se sei tra coloro che non possono proprio fare a meno del  fornetto, consigliamo o un modello semplice a induzione o – decisamente meglio – un microonde. 

Mobili a incasso

Qui la scelta è quasi doverosa. La mancanza di spazio, considerando che in Italia la misura media dei monolocali è di 35 metri quadri, ci obbliga ad adoperare  mobili a incasso   che permettano di nascondere abiti e oggetti vari in maniera decisamente più intelligente. L’estetica vuole la sua parte e questa tipologia di mobilio risulta senza dubbio più elegante rispetto a un mobile con spessore verso l’esterno. 

Simile scelta anche per una ipotetica  credenza nella quale riporre piatti, bicchieri e stoviglie varie. In queste situazione l’ordine e l’estetica sono fondamentali.

Tavolo? Sì, ma con criterio  

Qui urge ragionare. Un tavolo ci servirà non solo per consumare i pasti ma anche per prepararli e, perché no, per qualche cenetta coi propri cari. E se sei un lavoratore in smart working o uno studente, senza dubbio il tavolo potrà trasformarsi in un comodissimo studio sul quale appoggiare comodamente pc, libri e materiale vario. 

Sulla forma geometrica è indifferente e molto dipende dai nostri gusti. Probabilmente, meglio optare per la fattispecie quadrangolare così da avere quell’effetto di precisione geometrica che renderà meno opprimente il nostro esiguo spazio a disposizione.

E il letto?

Parentesi doverosa. Molti monolocali hanno una unica zona soggiorno, ma se vogliamo dar luogo a un minimo di progettazione in stile interior design allora dobbiamo ingegnarci.

Anzitutto sì alla divisione del letto. Sarà sufficiente anche un separatore di poche decine di euro, in plastica o in legno, che garantirà quel minimo di privacy e di igiene. 

Una delle problematiche principali difatti per chi vive in un monolocale sono gli odori della cucina. Ed ecco dunque che separare il letto dal restante può essere decisamente intelligente oltreché pratico e razionale. 

In commercio è possibile acquistare delle praticissime  tenda a scorrimento   che, con pochi avvitamenti, si installano al soffitto e garantiscono la migliore separazione possibile degli ambienti.

Divano letto: la scelta migliore  

Potrebbe tornare utile un divano sul quale sedersi o comunque riposare gambe e schiena quando si intenda trascorrere molte ore nel nostro monolocale. 

Sì al  divano-letto. Potrebbe infatti trattarsi della soluzione migliore in ottica funzionale essendo che unisce, in pochi e semplici passaggi, due funzioni.

Inoltre un divano-letto permette sempre di evitare il sovraffollamento di arredi che, alla lunga, rischia di diventare l’unico reale motivo di disagio all’interno di un locale di ridotte dimensioni. 

Per recuperare spazi, come molti interior design consigliano, sono sconsigliati cuscini sul divano, tanto più se servono solo per l’abbellimento; e poi attirano polvere, il che ci causerebbe pure un ulteriore problema igienico.

Le luci: lampadario o faretti?

Capitolo importantissimo. Le luci, nei monolocali, non sempre sono adeguatamente installate il che rende abbastanza tenebrosi i nostri ambienti. E la luce è tutto, non solo da un punto di vista visivo. Avere un ambiente illuminato permette di rendere gradevole il tutto, esaltandone le caratteristiche positive e ponendo in essere le basi di un ambiente confortevole e gradevole.

Ecco allora che sono preferibili le luci a neon color bianco ghiaccio, così da risparmiare e illuminare tutto senza troppi giochi di ombre. Laddove possibile, pensa anche a un controsoffitto in cartongesso nel quale incastonare dei faretti.

I  faretti  , oltre a esser molto moderni, si prestano a essere particolarmente rilassanti per noi e per i nostri ospiti, permettendo di ovviare ai salassi sulla bolletta della luce. Inoltre possono essere installati facilmente di diversi colori il che rende ancor più interessante la soluzione con opzioni multicolor.

Bagno e colori per le pareti 

Non credere che non sia possibile personalizzare il bagno. Certo, non sempre è agevole rendere accattivante una stanza tendenzialmente priva di grossi spazi, ma possiamo giocare molto sui colori. Devi tenere a mente che i colori scuri rendono pesante l’ambiente e che quelli chiari lo alleggeriscono, ampliando la percezione ottica. Utilizza per il bagno, ma anche per le altre stanze colori chiari e luminosi.

Come arredare un monolocale: a chi rivolgersi

Se sei pronto ad arredare il tuo monolocale in modo semplice ed efficace, rivolgiti a dei professionisti. Ristrutturare Design è costituito da un team di interior design e architetti che possono seguire il tuo progetto e rendere il tuo piccolo spazio un posto sicuro e piacevole. 

Hai bisogno di idee su come arredare un monolocale? Contattaci subito per saperne di più! Noi di Ristrutturare Design saremo felici di seguire il tuo progetto.