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Case moderne interni, 7 suggerimenti per la tua ristrutturazione

Nelle case moderne, interni e arredamento sono pensati per garantire a chi ci abita ogni comfort e funzionalità, senza rinunciare però allo stile. L’obiettivo è quello di dare valore agli ambienti di casa, realizzando progetti d’arredo di interni essenziali ma ricchi di personalità.

Nelle case moderne interni e mobilio rispettano, infatti, le personali esigenze degli inquilini. In questo articolo ti proponiamo 7 suggerimenti utili per la tua ristrutturazione!

1. Nelle case moderne gli interni e gli spazi sono preziosi

Il primo suggerimento per gli interni di una casa moderna è sicuramente valutare con cura gli spazi e le distribuzioni degli ambienti in base due elementi principali:

  • Abitudini e modalità di utilizzo degli ambienti. Nelle case moderne gli interni sono il riflesso delle nostre abitudini: devono essere comodi ma funzionali, accoglienti ma personali. Una cucina con isola, per esempio, potrebbe essere la soluzione ideale per chi desidera un ambiente sempre ordinato, aperto e arioso, ma anche un luogo perfetto per chi desidera condividere un pasto in famiglia.
  • Necessità e gusti stilistici personali: nelle case moderne interni e mobilio possono essere curati e selezionati nei minimi dettagli. Questo permette di costruirsi un ambiente su misura unico e particolare. Attraverso accostamenti di colore particolari, per esempio, è possibile evidenziare il gusto e il carattere di chi le abita;

2. Crea ambienti aperti e luminosi

Nelle case moderne gli interni sono spesso fluidi, aperti e nello stesso tempo scanditi correttamente grazie alla disposizione di pochi elementi ben curati e progettati. Per creare questo tipo di effetto suggeriamo, ad esempio, di separare il soggiorno dalla cucina attraverso delle pareti attrezzate costruite con arredi. Questo tipo di disposizione permette di creare ambienti ariosi e più luminosi.

3. Interni di case moderne: pochi elementi ma essenziali

Scegli gli elementi da inserire nelle tue stanze con cura. Ricorda: “less is more”, ovvero meno è meglio. Seguendo questo mantra prova ad alleggerire gli ambienti: togli mensole, controsoffitti o altri elementi che possono essere considerati superflui o, almeno, non del tutto essenziali. Pochi oggetti creano uno spazio più grande, in modo che la vista possa vagare in ogni angolo dell’ambiente esplorandolo in un colpo d’occhio.

4. Opta per porte o vetrate scorrevoli

Un altro suggerimento per arredare al meglio una casa moderna è quello di utilizzare porte e vetrate scorrevoli per separare due o più ambienti. Le porte scorrevoli permettono di risparmiare metrature, inoltre creano continuità all’interno della casa unendo meglio i diversi ambienti e permettendo alla luce di fluire da una stanza all’altra. Le porte scorrevoli possono essere di due tipi:

  • da esterno muro: più semplici ed economiche, non richiedono alcun lavoro d’istallazione ma rappresentano uno svantaggio in quanto lo spazio occupato dalla porta aperta è inutilizzato;
  • porte da incasso: quando si aprono scompaiono direttamente nel muro, questo permette di recuperare spazio.

5. Combina arredo classico e moderno

L’arredamento moderno unito a quello classico permette di giocare con i contrasti e ottenere un ambiente originale e ricco di personalità. Ma come è possibile ottenere il giusto equilibrio da questa unione? Studiando bene lo spazio che si ha a disposizione: se la casa ha uno stile minimalista consigliamo di usare elementi più morbidi tipici dell’arredamento barocco; se, invece, il colore predominante è il bianco, gli elementi in legno o color oro renderanno gli ambienti più calorosi e confortevoli.

6. Sfrutta le altezze a tua disposizione

Se hai dei soffitti alti e delle finestre spaziose, puoi creare un soppalco e destinarlo a studio, camera da letto o ad altre funzioni della casa. Come abbiamo già detto nelle case moderne interni e arredi sono funzionali, per questo un soppalco ti permetterà di accrescere la superficie calpestabile e nello stesso tempo dare un tocco estetico in più alla tua casa.

7. Scegli i colori primari

Usare i colori primari negli interni di case moderne permette di aggiungere mobili, opere d’arte o tappeti in tonalità sgargianti, come un rosso intenso, un giallo luminoso o un blu oltremare. Elementi di rottura cromatica che hanno l’effetto finale di rimarcare il resto dell’ambiente nei suoi colori neutri e rilassanti.

Nelle case moderne interni e arredamento possono essere lo specchio delle tue necessità e personalità, senza però rinunciare al buon gusto e all’equilibrio degli elementi.

Se stai pensando di ristrutturare la tua casa, contattaci per una consulenza!

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Ristrutturare casa Torino

Stai pensando di ristrutturare casa a Torino, ma non sai a chi rivolgerti? Ristrutturare Design fa al caso tuo! Un team di architetti e interior designer sarà pronto a seguirti in ogni fase del tuo progetto: dal preventivo, fino alla realizzazione vera e propria dei lavori.

Tante idee e soluzioni su misura per dare un tocco in più alla tua casa. Ristrutturare casa a Torino non è mai stato così facile!

Ristrutturare casa Torino: perché scegliere Ristrutturare Design?

Decidere di ristrutturare casa è spesso una scelta difficile e impegnativa, sia per l’investimento economico sia per la gestione delle pratiche burocratiche a cui bisogna dedicarsi.  Ristrutturare Design è la soluzione ideale per ristrutturare casa a Torino. Vuoi sapere perché?

  • Puoi interfacciarti con un interlocutore unico durante tutte le fasi del progetto, dal sopralluogo alla consegna, in modo da avere un unico punto di riferimento durante i lavori.
  •  La creazione della soluzione architettonica e del progetto è affidata ai nostri professionisti: non avrai bisogno di tecnici esterni.
  • Non devi pensare a nulla, l’azienda mette a disposizione i materiali edili di lavorazione come tubazioni, cavi, materiale edile in generale e manodopera.
  • Il sopralluogo del cantiere viene eseguito da maestranze certificate.
  • Ti garantiamo un aiuto pratico durante la scelta di tutti i materiali.
  • Non hai bisogno di una direzione esterna dei lavori.
  • Ci occupiamo anche del rilascio di tutte le certificazioni.

Scopri come funziona il servizio chiavi in mano con Ristrutturare Design

I professionisti di Ristrutturare Design

Se hai appena acquistato una casa, ne hai ereditata una da poco o hai deciso semplicemente di ristrutturare casa, sicuramente hai bisogno di un team di specialisti. Gli architetti e gli interior designer di Ristrutturare Design lavorano da anni nel campo della ristrutturazione a Torino, garantendo lavori di ristrutturazione di qualità. Ma vediamo insieme qual è la differenza tra queste due figure:

  • Architetto: professionista della progettazione, interviene sulle modifiche strutturali dell’appartamento.
  • Interior designer: professionista che si occupa dell’ideazione dello stile della tua casa, necessario sia a livello estetico che funzionale.

Soluzioni chiavi in mano

Tra i diversi tipi di progetti, Ristrutturare Design si è distinta negli anni per il suo servizio chiavi in mano: l’agenzia prende in carico il lavoro del cliente e garantisce di riconsegnarlo ultimato in ogni suo dettaglio. Il servizio chiavi in mano è molto vantaggioso per chi intenda ristrutturare casa a Torino, in quanto non bisogna preoccuparsi delle maestranze o delle pratiche burocratiche. Potrai conoscere preventivamente il prezzo del progetto e non dovrai pensare a nulla! Questo tipo di progetto di ristrutturazione, si articola in più fasi:

  • Sopralluogo: per analizzare la situazione di partenza, viene effettuato un primo sopralluogo,
  • Progettazione: si procede con la riorganizzazione degli spazi in base alle tue specifiche esigenze;
  • Realizzazione: entriamo nel vivo dei lavori;
  • Consegna: ti viene consegnato il lavoro finito e curato nei minimi dettagli.

Ristrutturare casa Torino: richiesta preventivo

Contatta Ristrutturare Design se desideri ristrutturare casa a Torino e realizzare un progetto su misura per te, curato nei minimi particolari! Puoi richiedere un preventivo per la tua casa compilando il form direttamente sul nostro sito. Saremo felici di ascoltare le tue esigenze e di proporti i nostri servizi di ristrutturazione!

Cosa serve per ristrutturare casa

Cosa serve per ristrutturare casa, tutti i titoli edilizi necessari

Se vuoi sapere cosa serve per ristrutturare casa, probabilmente stai pensando di riorganizzare gli spazi della tua abitazione e di apportare qualche piccola o grande modifica. Che si tratti della rimozione di una parete o della creazione di un nuovo bagno o, ancora, della ristrutturazione di una casa di vecchia costruzione, avrai bisogno di una serie di autorizzazioni e permessi. Si tratta dei così detti titoli edilizi o abilitativi. Non preoccuparti. Adesso vedremo insieme di che si tratta e cosa serve per ristrutturare casa.

Cosa serve per ristrutturare casa: una valutazione complessiva

Rinnovare casa è sicuramente un’attività impegnativa, che richiede energie, professionalità, tempo e una spesa importante. Per questo motivo, quando si decide di cominciare è importante fare subito una prima valutazione complessiva del budget a disposizione e dei lavori previsti, questo ti aiuta a capire quali sono le operazioni che hanno la priorità assoluta.

Definire cosa fare prima di ristrutturare casa (Link), con la scelta dei professionisti giusti da coinvolgere nel tuo progetto e ti aiuta a definire in anticipo le spese da affrontare. A questo punto sei pronto a entrare nel vivo dei lavori. Per realizzare la casa dei tuoi sogni, non ti resta che richiedere i titoli edilizi appropriati e il gioco è fatto. Cosa serve per ristrutturare casa?

  • Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata);
  • Cil (Comunicazione di inizio lavori non asseverata);
  • Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) in alternativa al P.d.C. (Permesso di Costruire);
  • Permesso di costruire.

Hai bisogno di un team di architetti ? Scopri i professionisti di Ristrutturare Design.

Titoli edilizi: la Cila, quando ti serve

La CILA è la Comunicazione di inizio lavori asseverata, che il tecnico abilitato deve presentare, prima di iniziare i lavori edilizi, all’ufficio tecnico del Comune. La CILA è il titolo opportuni per lavori che non richiedono un intervento sulle parti strutturali dell’edificio, a volumetria complessiva e la destinazione d’uso dell’immobile.

La presentazione della CILA avviene tramite portali telematici appositamente predisposti dal Comune o tramite PEC. In genere, questo titolo edilizio serve per lavori di ristrutturazione come:

  • nuova distribuzione interna, cioè la tipica ristrutturazione dell’appartamento senza interessare, però, le parti strutturali dell’edificio, come per esempio muri portanti, scale, solai, scale, ecc;
  • frazionamento ed accorpamento di unità immobiliari;
  • rifacimento degli impianti elettrico, idrico, riscaldamento, ecc.

La CILA è uno strumento utilizzato anche per sanare alcune irregolarità edilizie e per ottenere la conformità edilizia, come nel caso di lavori edilizi realizzati nel passato senza comunicazione.

Titoli edilizi: la Scia, quando ti serve

La Scia, che prima si chiamava Dia (Denuncia di inizio attività), è la Segnalazione certificata di inizio attività da presentare al Comune per lavori di ristrutturazione più complessi. La Scia deve essere presentata dal proprietario dell’immobile tramite lo Sportello Unico Edilizia del proprio comune. I lavori realizzati con Scia possono avere inizio lo stesso giorno in cui si presenta la documentazione. Vorresti aprire o chiudere finestre su parti strutturali esterne o interne? Ti tocca presentare la Scia. Adesso che stai iniziando a capire cosa serve per ristrutturare casa, vediamo i casi specifici in cui richiedere la Scia:

  • Interventi di manutenzione straordinaria o di restauro e risanamento conservativo che coinvolgono le parti strutturali dell’edificio;
  • Interventi di ristrutturazione edilizia “leggera” compresa demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria) e il ripristino degli edifici crollati o demoliti;
  • Varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell’edificio qualora sottoposto a vincolo e non violano le prescrizioni contenute nel PDC;
  • Varianti ai permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale (conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e attuate dopo l’acquisizione degli eventuali atti di assenso comunque denominati).

Titoli edilizi: il Permesso di Costruire

Il Permesso di Costruire è l’autorizzazione amministrativa che il proprietario dell’abitazione deve richiedere prima di iniziare i lavori. In particolare, il Permesso di Costruire serve per lavori come:

  •  Nuove costruzioni.
  • Interventi di ristrutturazione urbanistica.
  •  Interventi di ristrutturazione edilizia che portano a un mutamento dell’aspetto e della volumetria dell’immobile. Per esempio, attraverso una struttura di non facile rimozione, come nel caso di innalzamento dei muri perimetrali o di installazione di pannelli di vetro su struttura metallica.
  • Interventi su immobili compresi nelle zone omogenee A.
  • Interventi e mutamenti della destinazione d’uso, ma anche per interventi che comportano modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli.

Titoli edilizi: la Scia, alternativa al Permesso di Costruire

Spesso la Scia alternativa al permesso può essere presentata per:

  1.   Interventi di ristrutturazione “pesante”, che portano ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Interventi che prevedono modifiche alla volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, cambiando la destinazione d’uso degli immobili situati nelle zone omogenee A o modifiche della sagoma degli immobili soggetti a vincoli di cui al D.Lgs 42/2004.
  2.   Interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica disciplinati da piani attuativi comunque denominati. Tra questi rientrano gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, con precise disposizioni planivolumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza è stata esplicitamente dichiarata dal Consiglio comunale in sede di approvazione degli stessi piani di ricognizione di quelli vigenti.
  3.   Interventi di nuova costruzione in diretta esecuzione degli strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni planivolumetriche.

Leggi anche: Ristrutturare casa a Torino

Affidarsi ai professionisti

Ora che hai capito cosa serve per ristrutturare casa, non ti resta che affidarti a dei professionisti del settore per iniziare i lavori. Contattaci ora per avere ricevere una consulenza su misura.

Cosa fare prima di ristrutturare casa

Cosa fare prima di ristrutturare casa, consigli utili per non avere problemi

Se ti stai chiedendo cosa fare prima di ristrutturare casa, probabilmente hai intenzione di fare dei lavori, ma non sai da dove iniziare. In effetti, gli aspetti da considerare prima della ristrutturazione sono diversi dai rilievi ai progetti, fino ai diversi preventivi. Non preoccuparti. Ci siamo qui noi ad aiutarti! In questo articolo ti spieghiamo, passo dopo passo, cosa fare prima di ristrutturare casa per organizzare i tuoi lavori in tranquillità.

 

Cosa fare prima di ristrutturare casa

Quando si vuole ristrutturare casa è importante avere le idee chiare. Lavorare su murature, impianti e arredi significa, quasi sempre, stravolgere uno spazio abitativo. Per questo è importante capire cosa fare prima di ristrutturare case e non lasciarsi troppo influenzare dalle suggestive immagini di case online o sulle riviste. L’ideale sarebbe usare queste immagini come spunto e concentrarsi sulle caratteristiche specifiche della propria ristrutturazione.

1. Scegliere il progettista prima di ristrutturare casa

Quando si decide di ristrutturare casa, la prima persona da contattare è un progettista. Che si tratti di un architetto, ingegnere o geometra, il professionista ti aiuterà a scegliere le soluzioni su misura per te.  Inoltre, scegliere il progettista è un’operazione necessaria, in quanto qualsiasi lavoro di ristrutturazione residenziale richiede un progetto firmato da un tecnico abilitato e iscritto a un Ordine o Collegio professionale.

2. Eseguire il rilievo delle attività

Eseguire il rilievo è una delle attività principali per sviluppare un progetto ben fatto. Vuoi sapere come si procede? In un primo momento, gli schizzi iniziali sono abbozzati sulla planimetria catastale. Questo permette di verificare i margini di intervento e la fattibilità degli stessi. In un secondo momento, invece, si procede con un rilievo architettonico e fotografico dettagliato. Continua a leggere l’articolo per scoprire cosa fare prima di ristrutturare casa.

3. Entrare nel vivo del progetto

A questo punto, dopo aver definito nel dettaglio la planimetria sarà possibile entrare nel vivo del progetto. Vuoi sapere cosa succede prima di ristrutturare casa? Te lo spieghiamo subito. In base alle vostre esigenze e gusti, il professionista incaricato disegnerà il progetto definitivo, tenendo in considerazione anche i vincoli strutturali e degli impianti.

Durante questo tipo di lavoro, il progettista potrebbe avere la necessità di confrontarsi anche con uno strutturista o un termotecnico per definire tutti gli aspetti del progetto.

4. Il computo metrico: un quadro generale dei lavori

Il computo metrico è un documento in cui il progettista disegna un quadro generale dei lavori. Questo quadro dipende dal progetto e dal sovrapposto, cioè la scheda tecnica in cui il progettista ha segnato in giallo le porzioni di pareti da demolire ed in rosso quelle da costruire.

Il computo metrico, dunque, altro non è che l’elenco dei lavori da eseguire con le relative unità di misura e quantità. A ogni voce vengono applicati anche i prezzi medi della zona, questo aspetto permette all’utente di avere un’idea del costo dei lavori.

5. La richiesta del preventivo all’impresa

Sei pronto a entrare nel vivo dei lavori? Ci siamo quasi. A questo punto, infatti, è possibile iniziare a richiedere il preventivo all’impresa che si occuperà della ristrutturazione della tua casa. La ditta, dunque, si servirà delle voci del computo metrico per calcolare il prezzo della ristrutturazione, fornendo anche delle informazioni sui materiali della fornitura. Vi piacerebbe scegliere in prima persona pavimenti, rivestimenti e sanitari? Potete chiedere al progettista di omettere nel computo metrico la fornitura di queste voci.

6. Nominare il coordinatore della sicurezza

Secondo le normative vigenti, un’altra cosa da fare prima di ristrutturare casa è nominare il coordinatore della sicurezza sui cantieri tra i tecnici abilitati a questa mansione.

Di cosa si occupa questa figura? Il coordinatore della sicurezza ha una serie di responsabilità, tra cui:

–       Stilare il Piano della Sicurezza sui Cantieri (PSC);

–       Elaborare il cronoprogramma con il diagramma di gestione delle interferenze tra lavori (Gantt);

–       Inviare la Notifica Preliminare alla Asl territorialmente competente.

7. Nominare il direttore dei lavori

Un’altra cosa da fare prima di ristrutturare casa, è nominare il Direttore dei Lavori (DL), figura che vigila, eseguendo sopralluoghi periodici a sua discrezione, sull’operato della ditta. In genere è il progettista stesso a ricoprire questo ruolo, o in alternativa il coordinatore o un professionista esterno, purché non abbia legami con la ditta esecutrice.

8. Permessi necessari per la ristrutturazione

Cosa fare prima di ristrutturare casa, una volta redatto il progetto e individuate le figure necessarie? Per i lavori di manutenzione ordinaria relativi a sostituzione o riparazione di finiture esistenti puoi procedere senza problemi, in quanto non sono necessari permessi particolari. In alcuni casi, però, il progettista deve completare la documentazione e presentare la pratica in Comune. In generale, i moduli che potrebbero servirti sono:

  • La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA). Questa pratica si usa per i lavori di manutenzione straordinaria leggera che non modificano il volume totale e la destinazione d’uso.  Tra queste attività rientrano, per esempio, gli spostamenti di murature non portanti, la sostituzione di fognature esistenti e il frazionamento/accorpamento di unità immobiliari.
  • Il Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), anche detto Permesso di costruire. Questa richiesta viene utilizzata per interventi su parti strutturali portanti dell’edificio, con progetto di un ingegnere depositato al Genio Civile. Rientrano in questa categoria i lavori con modifica dei volumi dell’abitazione, abbattimento di pilastri, travi e solai, consolidamento fondamenta e rifacimento del tetto.

Sei pronto a ristrutturare casa?

Ora che sai cosa fare prima di ristrutturare casa e tutte le attività necessarie per procedere, non ti resta che contattare un nostro consulente e richiedere un preventivo per avere la casa dei tuoi sogni!

Come ristrutturare il bagno

Come ristrutturare il bagno, tutto quello che c’è da sapere

Ti stai chiedendo come ristrutturare il bagno?

La ristrutturazione del bagno è una delle più complesse e, se non viene fatta nel modo giusto, può causare non pochi problemi. Questo perché, in alcuni casi, è prevista la richiesta di una serie di concessioni per effettuare i lavori. Ma adesso entriamo nel vivo dell’argomento e vediamo insieme come ristrutturare il bagno di casa.

Se hai bisogno di aiuto per capire come ristrutturare il bagno, sei nel posto giusto!

Come ristrutturare il bagno: concessioni e agevolazioni

Prima di darti qualche idea su come ristrutturare il bagno, vorremmo darti delle indicazione sulla regolamentazione vigente e gli incentivi per i lavori. Essenzialmente questi dipendono da cosa si intende fare. Le situazioni possibili sono:

  • Manutenzione ordinaria: riguarda i lavori leggeri, come la sostituzione dei sanitari o il rifacimento dell’intonaco rovinato.
  • Manutenzione straordinaria: il rifacimento completo del bagno, che comprende la sostituzione di tutti i rivestimenti, il massetto, gli impianti esistenti e i sanitari. Questo tipo d’intervento richiede il deposito di una pratica edilizia al Comune, la Cila, da parte di un tecnico abilitato. I lavori di manutenzione straordinaria sono detraibili grazie al Bonus Ristrutturazioni, che prevede una detrazione dall’IRPEF del 50%, sulla spesa dei lavori.

Un’altra agevolazione per la ristrutturazione edilizia è l’IVA agevolata al 10% per tutti i servizi, beni e materiali forniti dalla ditta che esegue i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Non possono godere dell’IVA ridotta, invece, tutti i beni acquistati da un soggetto diverso, come per esempio il committente dei lavori o un’azienda subappaltatrice.

Leggi anche → Ristrutturare casa bonus

Come ristrutturare il bagno con lo stile giusto

Il bagno è tra gli spazi più intimi e rilassanti della casa. Non c’è niente di più bello di un bagno caldo dopo una lunga giornata di lavoro o di un pomeriggio dedicato allo skin care, a base di maschere e fanghi con le amiche.  Ecco perché trovare lo stile giusto per il bagno è fondamentale. In realtà, ti basterà giocare con il colore delle piastrelle per rendere il tuo bagno unico e comodo.

Se hai un bagno piccolo, utilizza il bianco per rendere gli spazi più ampi e luminosi. Oppure, abbina al bianco diversi colori, come il nero per uno stile elegante o il rosso per uno stile più vivace.

Rendi unico il tuo bagno con i materiali

Se non hai paura di osare, potresti rendere unico il tuo bagno con i materiali giusti. Anche per la pavimentazione puoi scegliere materiali diversi dalle solite mattonelle. Vuoi degli esempi su come ristrutturare il bagno?

  • Scegli il parquet. Anche se richiede maggiore manutenzione, questo materiale non teme le piccole quantità d’acqua ed è molto resistente all’umidità;
  • Prendi in cosiderazione il microcemento. Questo materiale dona uno stile minimale all’ambiente, inoltre è resistente all’acqua e all’umidità e facile da pulire. Sapevi che il microcemento si può sovrapporre alla pavimentazione esistente? Questo ti permette di risparmiare tempo e denaro.

I sanitari ideali per il tuo bagno

La scelta dei sanitari per il tuo bagno è fondamentale. Infatti, quando si procede alla ristrutturazione del bagno, ci sono due opzioni da tenere in considerazione nella scelta dei sanitari: quelli posizionati a terra o quelli sospesi.

I sanitari sospesi donano all’ambiente uno stile minimale e moderno, inoltre, occupano poco spazio e facilitano la pulizia dei pavimenti. Questo aspetto li rende adatti anche a bagni di piccole dimensioni.

Spesso però, la preferenza di una o l’altra tipologia dipende da alcuni fattori di “forza maggiore”, come per esempio la collocazione delle tubature. Se durante la ristrutturazione non vuoi stravolgere completamente il bagno e apportare grosse modifiche all’impianto idraulico, ti consigliamo di utilizzare lo stesso tipo di sanitari. Questa scelta ti permette di risparmiare tempo e denaro.

Come ristrutturare il bagno: luci e dettagli

Come ristrutturare il bagno senza considerare le luci e i dettagli? Questi elementi sono fondamentali per rendere accogliente il tuo bagno da sogno. Generalmente, per il bagno si scelgono luci dai toni caldi per dare all’ambiente un colore naturale.

Per dare carattere e un tono personale al bagno, puoi abbinare accessori in acciaio cromato, marmo o ceramica, anche in base al colore delle piastrelle.

Leggi anche: Interior designer, chi è e cosa fa?

Ristruttura subito il tuo bagno!

In questo articolo abbiamo condiviso con te qualche segreto su come ristrutturare il bagno. Ora sei pronto per iniziare a ripensare uno degli spazi più intimi della tua casa. Contattaci subito per una consulenza!

Come arredare una casa in campagna

Come arredare una casa in campagna

State cercando idee su come arredare una casa in campagna? Scegliere lo stile giusto per una residenza immersa nella natura, lontana dai ritmi e dai rumori della città, può talvolta rivelarsi un’impresa difficile. Soprattutto quando non si sa come ricreare un arredamento rustico, idoneo a questo tipo di abitazione.

Scopriamo insieme come arredare una casa di campagna e trasformala in un nido accogliente e originale!

Come arredare una casa in campagna: tutte le possibilità

Chiedersi come arredare una casa in campagna significa trovare il modo giusto per donare agli ambienti un tocco sofisticato e suggestivo, valorizzando gli spazi grazie al fascino rustico. Gli elementi che sicuramente non possono mancare per arredare una casa in campagna sono:

–          Il legno naturale, intarsiato, dipinto o decapato. Il legno dona agli ambienti di campagna calore ed energia. Dai pavimenti alla struttura architettonica, fino all’arredamento.  Puoi decidere di giocare con diversi elementi in legno in base agli spazi a disposizione e al tuo gusto personale.

–          Il ferro battuto, perfetto per dare alla tua casa in campagna un tocco più moderno ed essenziale. Gli accessori in ferro battuto più amati sono i letti, ma anche attaccapanni e lampadari.

–          I tessuti a stampe floreali e dai colori accesi. Tende, tappeti, coperte e cuscini giocano un ruolo fondamentale nell’arredamento delle case di campagne, creando ambienti caldi e coloratissimi.

–          Mobili e accessori antichi e di recupero, magari ripescati dalle case d’infanzia o in qualche mercatino dell’usato. Ceste in vimini, bauli della nonna e specchi di altri tempi renderanno la tua casa di campagna più accogliente e piena di ricordi.

Scopri la soluzione chiavi in mano di Ristrutturare Design

Come arredare una casa in campagna: la cucina

Quando si arreda una casa, la cucina rappresenta uno degli ambienti principali. Per le case di campagna, in genere, si sceglie una struttura solida in legno o in muratura per la cucina. L’obiettivo è quello di creare un’atmosfera calda, invitante e piena di luce.

Inoltre, spesso si lascia spazio a cappe, stufe e cucine a caldaia che donano alla cucina un’atmosfera d’altri tempi. Il tocco finale è infine dato dalla dispensa a vista, vecchie credenze decapate per mostrare le porcellane e pentole in rame da esporre appese ai muri.

Il salotto ideale in una casa in campagna

Se stai pensando a come arredare una casa in campagna, sicuramente stai pensando anche a come sarà il tuo salotto!

Il salotto ideale in una casa in campagna è un ambiente accogliente in cui rilassarsi con amici e parenti. Una stufa a legna in ghisa abbinata a morbide poltrone sulle quali sprofondare per una piacevole lettura o in compagnia. Non ti sembra l’ideale per il tuo salotto? Potrai scegliere anche elementi in legno, come tavoli e porte, alternati a sedie a dondolo per le giornate piovose trascorse in casa rannicchiati davanti al camino.

Arredare camera da letto in una casa in campagna

Vuoi sapere come arredare la camera da letto in una casa in campagna? Ecco qualche suggerimento. Punta sul legno e ferro battuto, in particolare per il letto e lampadari. Non dimenticare di arredare la tua camera con mobili e accessori di recupero.

Inoltre, la tappezzeria ti permette di sbizzarriti con i colori e le fantasie bucoliche di ispirazione vintage e di dare un tocco di luce alla tua camera.

 Leggi anche: Come arredare una casa al mare

Come arredare una casa in campagna: il bagno

Per arredare con gusto il bagno della tua casa in campagna scegli materiali rustici per dare un tocco naturale all’ambiente. Puoi optare per la pietra e i mattoni per dare un aspetto più grezzo e utilizzare le travi in vista per godere del colore naturale del legno.  Scegli mobili e scaffali in legno e dona allo specchio un tocco originale optando per cornici in ferro battuto o metallo.

 

Decidere come arredare una casa in campagna significa progettare la tua oasi di riposo e disconnessione. Contattaci ora se hai bisogno di idee per la tua casa in campagna!

Ristrutturazione Interni, cos’è e come farla?

La ristrutturazione di interni è quell’attività che implica il rinnovo degli spazi interni di una casa. Se hai bisogno di una ristrutturazione di interni sei sulla pagina web corretta, infatti con Ristrutturare Design avrai tutto l’aiuto necessario per il tuo progetto chiavi in mano! Essendo un lavoro piuttosto articolato, la ristrutturazione di interni richiede diverse maestranze e competenze. Per questo motivo è importante avere chiarezza su alcuni punti essenziali come i prezzi, le autorizzazioni da richiedere e i bonus fiscali a cui attingere.

Quanto costa una ristrutturazione di interni?

Una ristrutturazione di interni ha un prezzo variabile in base alla città nella quale viene effettuata, ma sicuramente la questione dei costi è una delle più importanti da affrontare prima dell’inizio dei lavori. Il costo di una ristrutturazione di interni varia molto in base alla superficie da ristrutturare e alle tipologie di materiali che vengono scelti. Per questo motivo vi daremo un’idea di alcuni dei principali costi per la ristrutturazione di interni di una casa.

  • Partiamo dalla ristrutturazione del bagno: la ristrutturazione di un bagno ha prezzi variabili in base alla sua metratura, ad esempio la ristrutturazione di un bagno di 4 mq parte da 2.700€, mentre la ristrutturazione di un bagno di 6 mq tocca i 4.100€.
  • Il rifacimento di un impianto idraulico comporta una spesa di circa 20-40€ al mq, mentre il rifacimento dell’impianto elettrico circa 35-65€ al mq.
  • La posa dei pavimenti ha un prezzo variabile anche a seconda del materiale che si intende posare, ad esempio una posa di pavimenti in marmo costa circa 90€ al mq, mentre una posa di pavimenti in ceramica circa dagli 8€ al mq.
  • La demolizione delle pareti costa circa 15-30€ al mq, mentre per il montaggio di nuovi infissi si arriva a 400€.

Vuoi richiedere un preventivo per ristrutturare la tua casa? Contattaci ora!

Ristrutturazione di interni: i vantaggi

Ristrutturare gli interni di una casa presenta diversi vantaggi. In primis è possibile dire che ristrutturare una casa, soprattutto se vecchia, permette di acquisire maggiore sicurezza. Dimenticherai molte scomodità dovute all’usura e inizierai a vivere in uno spazio sano e sicuro. In secondo luogo un vantaggio della ristrutturazione di interni è il risparmio energetico che una casa ristrutturata può dare! Tra i vari lavori di ristrutturazione troviamo la sostituzione degli infissi, la posa di pavimenti in legno, l’installazione di nuovi impianti sia idraulici che termici. Tutti questi interventi sono essenziali per poter ottenere un effettivo risparmio energetico dalla vostra casa ristrutturata.

Che autorizzazioni servono per la ristrutturazione degli interni?

Nei lavori di ristrutturazione ci sono sempre diverse autorizzazioni da richiedere agli enti di competenza. Andiamo a vedere quali sono le autorizzazioni da chiedere per una ristrutturazione di interni.

Occorre in primis fare un’importante distinzione fra interventi di manutenzione ordinaria, per i quali non è richiesta alcuna documentazione, e straordinaria, per i quali sono richiesti alcuni documenti.

Tra i lavori di manutenzione ordinaria troviamo quelli di:

  • sostituzione o riparazione delle finiture o degli impianti elettrici, di riscaldamento, condizionamento e idrico-sanitario;
  • tinteggiature;
  • sostituzione degli infissi, sanitari e pavimenti;
  • montaggio di tende da sole e pannelli solari;

I lavori di manutenzione straordinaria invece sono tutti quegli interventi che modificano una parte strutturale della casa pur senza aumentarne il volume.

La manutenzione straordinaria si distingue tra:

  • manutenzione straordinaria leggera, come controsoffitti, spostamento di tramezzi, modifiche a porte e finestre, rifacimento impianto elettrico, etc.
  • manutenzione straordinaria pesante, come lavori sui pilastri, i muri portanti, etc.

Nel primo caso sarà necessario presentare la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (Cila) al Comune.

Per la manutenzione straordinaria pesante, invece, è necessario presentare la Scia, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Naturalmente con Ristrutturare Design tutte queste modulistiche sono già incluse e portate a termine dalla nostra azienda. Il nostro servizio è di ristrutturazione totale chiavi in mano!

Bonus per la ristrutturazione di interni

Esistono diverse detrazioni fiscali alle quali è possibile accedere con la ristrutturazione di interni: il Superbonus del 110%, il Bonus caldaie del 65%, il Bonus infissi del 50% e i Sisma bonus dell’80 e 85%.

In particolare il Superbonus 110% è sfruttabile per quanto riguarda gli interventi di isolamento termico, interventi antisismici, interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione, per l’installazione di impianti fotovoltaici e perciò per tutti quei tipi di intervento finalizzati alla riqualificazione energetica della casa.

Leggi anche: Superbonus 110% la guida definitiva

Scegliere la ditta per ristrutturare gli interni

Scegliere la ditta corretta per la ristrutturazione di interni oggi è molto semplice: Ristrutturare Design è la ditta che ti offre un pacchetto completo chiavi in mano. Dal sopralluogo fino alla consegna delle chiavi avrai un unico interlocutore che si occuperà di seguire da vicino il tuo percorso.
Con Ristrutturare Design avrai la comodità sempre a portata di mano maestranze pronte a dare il meglio per il tuo immobile. Cosa aspetti? Contattaci oggi stesso per iniziare a ristrutturare la tua casa con noi.