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Come arredare una taverna moderna

Come arredare una taverna moderna 

Come arredare una taverna moderna?

La taverna è uno degli ambienti più gettonati da avere in casa: uno spazio interrato, è molto utile e comodo per diversi fattori. Innanzitutto, è un luogo d’accoglienza per amici e parenti, dove organizzare in tutta tranquillità e senza sporcare nel resto della casa pranzi e cene di ogni tipo; inoltre, è adatto per festeggiare ricorrenze e magari per organizzare feste o tavolate con amici e parenti.

A volte è difficile capire quali siano gli elementi da non trascurare, quali gli elettrodomestici o i pezzi d’arredamento di cui non si può fare a meno e cosa invece è inutile acquistare. Tuttavia, basterà seguire alcuni piccoli accorgimenti e, con pochi consigli, come arredare una taverna moderna non sarà più una domanda assillante. 

Come arredare una taverna moderna in base all’uso che se ne fa

Se ti stai chiedendo come arredare una taverna moderna, dovresti sapere che in genere questo è un ambiente dedicato alla vita conviviale, al tempo libero, all’intrattenimento con gli amici o al relax in famiglia. A seconda dello spazio di cui si dispone si possono scegliere diversi pezzi d’arredamento da inserire nella propria taverna. Per alcuni è il posto ideale dove installare le attrezzature sportive, trasformandola in una vera e propria palestra casalinga, mentre per altri è il luogo ideale dove posizionare una seconda cucina, un tavolo, delle sedie, una piccola credenza e, perché no, magari anche un bel forno a legna, così da impiegarla totalmente per piacevoli serate in compagnia. In base alle attività più frequenti che svolgiamo in casa, è necessario scegliere i materiali e i mobili più confortevoli, adattandoli allo stile decorativo che più ci piace. 

Lo stile della taverna non deve per forza richiamare quello del resto della casa, anzi: si tratta di un ambiente a sé, in cui i materiali e i tessili possono essere molto diversi rispetto a quelli dei piani superiori. Sicuramente però, deve essere uno spazio comodo e funzionale, perciò è bene capire quali elementi sono indispensabili e quali invece, pur essendo belli e a effetto, si rivelano inutili o addirittura d’intralcio per la comodità dell’ambiente. 

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Gli elementi d’arredo che non possono mancare

La taverna è un ambiente che, di solito, viene progettato secondo un design piuttosto rustico e semplice, ma che emana calore e accoglienza. In genere, se si vuole adibire la taverna a spazio conviviale dove riunirsi con amici e parenti, non può mancare un angolo cottura, le cui dimensioni devono essere adeguate allo spazio complessivo del luogo. 

Inoltre, è sempre consigliabile posizionare un tavolo, magari uno di quelli allungabili, che vengono ampliati all’occorrenza, quando si hanno molti ospiti, ma per il resto del tempo occupano uno spazio molto più ristretto. 

Intorno al tavolo vanno sicuramente posizionate delle sedie che si abbinino allo stile del tavolo stesso, oppure se si sceglie un tavolo già di lunghe dimensioni, si può optare anche per delle panche in legno che corrono lungo tutti e due i lati più lunghi del tavolo. Un altro elemento che non può mancare per rilassarsi è il divano, che deve essere poco ingombrante, ma comodo e di un colore neutro. 

Da non trascurare è poi l’illuminazione: le taverne, infatti, essendo perlopiù sotterranee, sono tipicamente buie, perciò è consigliabile scegliere lampade a soffitto, oppure abat-jour o simili, ricreando diversi punti luce sparsi per tutto il locale; inoltre, per rendere la taverna più luminosa sono più utili colori chiari, come il bianco e il beige, anche nell’arredamento, così da non appesantire troppo l’ambiente, già naturalmente buio.

Divisione degli ambienti per una tavernetta moderna

Se la taverna è grande, è bene arredarla organizzando singolarmente i diversi spazi e adibendo ognuno a una funzione differente. Di solito è sufficiente dividere l’intero ambiente in due o tre nicchie, magari una per l’angolo cottura, una per il divano, accompagnato dalla TV, oppure da altri dispositivi tecnologici per giocare e, ancora, si potrebbe ricreare una piccola cantina per i vini, oltre ovviamente a un bagno, laddove se ne hanno le possibilità, anche piccolo e solamente con i sanitari essenziali. 

Come arredare una taverna moderna in stile rustico

Uno degli stili più utilizzati per arredare le taverne è lo stile rustico, sempre attuale e mai fuori moda, che rende l’ambiente caldo e accogliente. Se si possiede un locale piuttosto grande, una bella idea potrebbe essere quella di progettare un camino a muro, con delle pareti in legno. Proprio il legno, insieme alla pietra e alle luci calde e soffuse, è uno degli elementi portanti dello stile rustico, che contribuisce a dare una sensazione di calore avvolgente a chiunque si trovi nella stanza, rendendo la taverna uno spazio intimo e conviviale. Il legno è adatto non solo a tavoli e sedie, ma può essere impiegato anche per rifinire le pareti o per creare qualche elemento.

Nonostante spesso si pensi il contrario, il legno è un materiale molto moderno, che può essere scelto in diverse sfumature, combinabili tra di loro. In ogni caso, è bene scegliere un legno non troppo scuro: il classico legno massello, infatti, è un materiale che, per esempio, ben si addice a panche, tavoli, sedie, sgabelli e simili, ma che risulterebbe troppo forte in un ambiente completamente moderno, proprio perché ha un colore molto deciso. Al contrario, in una taverna moderna è meglio scegliere mobili realizzati con legni più chiari e delicati, come la quercia, il faggio o il frassino. 

Complementi d’arredo moderni per la taverna

Se si vuole arredare una taverna senza discostarsi dal design moderno bisogna evitare i complementi d’arredo più robusti, massicci e ingombranti, ma scegliere di organizzare gli spazi rendendoli più ariosi e vivibili, magari optando per un open space senza alcuna divisione muraria. Un tipo di arredamento moderno di gran gusto è quello minimal, fatto di colori neutri e principalmente caldi, rendendo il bianco il colore predominante, sia sulle pareti che sui mobili veri e propri. Gli oggetti più piccoli e i complementi d’arredo, invece, saranno gli elementi che garantiranno un tocco di colore: per esempio, optando per un divano bianco con i cuscini rossi, oppure per la cucina bianca con le piastrelle dietro al lavabo di colore bianco e arancione. 

La cantina dei vini è uno degli spazi che si addicono anche a un ambiente moderno, chiaramente scegliendo però toni diversi, più chiari, come un piccolo scaffale in legno di quercia; tuttavia, molto più adatto al contesto sarebbe un piccolo angolo bar, magari corredato di alti sgabelli, sempre sulle tonalità del bianco. Anche il nero è uno dei colori più frequenti negli arredi in stile minimal: tuttavia, all’interno di una taverna, che è notoriamente un ambiente scarsamente illuminato, sarebbe meglio evitare del tutto il nero o quantomeno impiegarlo in maniera molto moderata, solamente con piccoli sprazzi di colore qua e là, lasciando predominare il bianco e gli altri colori più tenui.

Quali sono i colori più adatti a una taverna moderna

Quando si vuole arredare una taverna in stile moderno bisogna considerare bene i colori da utilizzare. Sicuramente sono da evitare i colori più vivaci, scegliendo invece tonalità neutre e poco appariscenti. Queste ultime devono essere funzionali all’illuminazione della taverna, che è uno spazio piuttosto buio solitamente, per cui è preferibile scegliere il bianco come colore dominante, intervallato da altre tonalità più scure, ma comunque neutre e non troppo vivaci. L’uso dei colori chiari permette di enfatizzare l’ambiente e di farlo apparire più luminoso e arioso. Il bianco va usato per le pareti, ma può essere spezzato con una sola parete di altro colore.

Come arredare una taverna moderna? Contattaci per creare il tuo progetto, renderemo il tuo spazio moderno, ma caldo e accogliente! 

Come arredare un soggiorno

Come arredare un soggiorno

Sei alla ricerca di idee su come arredare un soggiorno?

Essendo una delle stanze centrali della casa, è importante organizzarlo bene per sentirsi a proprio agio e per renderlo il più funzionale possibile.

 Ma come arredare un soggiorno in modo da ottenere una stanza piacevole, accogliente e confortevole? 

Come arredare un soggiorno: 6 consigli utili

Andiamo a vedere come arredare un soggiorno seguendo dei piccoli accorgimenti:

  1. Scegliere la posizione del divano 

Il divano è l’elemento principale del soggiorno, dunque anche il primo a dover essere posizionato. Si tratta, infatti, di un arredo ingombrante che  struttura l’intero spazio

Per disporlo in maniera ottimale,  si deve tenere conto della superficie della stanza e della forma del mobile. 

 In un soggiorno ampio, per esempio e se c’è un unico, grande divano, può essere sistemato al centro della stanza oppure, se i divani sono due, possono essere posizionati uno di fronte all’altro. 

Se si tratta di un divano letto, è necessario assicurarsi di avere abbastanza spazio per aprirlo, quando se ne presenterà l’occasione. 

 In un piccolo soggiorno, è preferibile che il divano venga sistemato, invece, contro un muro, perché la priorità è mantenere libere le aree di passaggio. 

Il divano è un complemento d’arredo che permette di incontrarsi e ritrovarsi attorno a un punto: di fronte a un televisore o davanti a un camino, per creare un’atmosfera avvolgente. Se la vista è particolarmente suggestiva, la posizione fronte vetro è perfetta. 

Quando si pensa a come arredare un soggiorno, inoltre, un altro elemento da considerare è la possibilità di moltiplicare i posti a sedere,  affiancando il divano a poltrone, pouf e sedie . Panche e divanetti hanno il vantaggio di essere particolarmente pratici da usare. 

  1. Adattare la disposizione dei mobili alla forma della stanza 

Una volta scelto il divano e la sua collocazione, si può procedere a  organizzare la configurazione del soggiorno  e ad aggiungere il resto dei mobili. 

Come arredare un soggiorno  dipende molto dalle dimensioni e dalla forma della stanza . Alcuni semplici accorgimenti possono aiutare a dar vita alla migliore configurazione possibile. 

Leggi anche: Ristrutturazione di interni: 5 suggerimenti utili

Soggiorno a L 

In questa tipologia di soggiorno  convivono naturalmente due spazi  distinti. Per disporli, è necessario prima determinare quali siano questi due spazi. Ad esempio, una zona pranzo o una zona ufficio possono dividersi la stessa stanza con il soggiorno.  Tutto dipende dalle esigenze e dagli utilizzi . È consigliabile, in ogni caso, riservare lo spazio più grande e luminoso al divano e mantenere sgombre le aree di passaggio. 

Soggiorno quadrato 

La forma quadrata può dare l’impressione di un soggiorno troppo simmetrico e difficile da strutturare. Una prima soluzione sarebbe quella di  optare per mobili con bordi arrotondati , che ammorbidiscano la forma del soggiorno, oltre a renderlo più  user-friendly . 

Se la stanza è grande, si possono disporre due divani uno di fronte all’altro per creare un rettangolo e strutturare lo spazio intorno. In questo caso, è meglio evitare di posizionare il sofà al centro della stanza e privilegiare, al contrario, pareti e angoli. 

Soggiorno lungo 

Un soggiorno lungo può dare l’impressione di trovarsi in un corridoio. È possibile ridurre questo effetto con alcuni trucchi. Innanzitutto, se il soggiorno ha una larghezza notevole, è preferibile  creare nuove forme all’interno della stanza . Un divano ad angolo, per esempio, permetterà di realizzare un quadrato ed espandere visivamente l’area. Allo stesso modo, uno schermo o uno scaffale possono essere utili a di delimitare gli spazi . Se il soggiorno è piuttosto stretto, allora meglio abbandonare l’idea di un divano a L e preferirne uno lineare: in questo caso, i mobili verranno disposti in fila e si tenderà a privilegiare le altezza per l’archiviazione (soprammobili, vasi, libri, etc). 

  1. Organizzare lo spazio in base alle proprie attività  

Il soggiorno è il posto dove si trascorre più tempo e dove si riunisce tutta la famiglia. È, quindi, necessario  tenere conto delle attività che vi si svolgono . Se ci sono bambini piccoli, occorrerà lasciare un po’ di spazio libero sul pavimento, in modo che possano giocare. Chi ama leggere, potrà allestire un angolo lettura con una poltrona e una fonte di luce morbida. Se qualcuno in casa ha la passione per il cinema, andrà considerata una zona sul muro da lasciare bianca e libera, per poter proiettare immagini e film.

Per capire come arredare un soggiorno, insomma, è fondamentale porsi le domande giuste:  chi saranno le persone che condivideranno questo spazio? Di quale attrezzatura si avrà bisogno? In questo modo il soggiorno, oltre che bello, sarà anche funzionale. 

  1. Prendersi cura dell’illuminazione  

Creatrice di atmosfera per eccellenza, la luce è un elemento importante del soggiorno.  L’illuminazione veste la stanza, la arreda, varia a seconda delle attività che vi si svolgono . Per capire come arredare un soggiorno con le luci giuste, è opportuno partire dalla luce naturale, protagonista di un autentico spettacolo. In effetti, i raggi del sole sono insostituibili: forniscono calore e vitamina D, oltre a essere particolarmente utili per il morale. 

Avere una buona fonte di luce naturale in soggiorno consente di cominciare bene la giornata. 

La luce solare, dunque, non va nascosta dietro tendaggi troppo spessi o pesanti. Se il soggiorno non è abbastanza illuminato naturalmente, si possono  posizionare degli specchi  in punti strategici, in modo da riflettere la luce in tutta la stanza. 

L‘illuminazione artificiale farà il resto. Gli ingredienti per una luminosità artificiale ottimale sono tre:  la lampada da terra, alcuni faretti e il lampadario (o la plafoniera) . Oltre a essere ottimi oggetti decorativi, combinati tra loro consentono di giocare con le diverse luci.  Least but not last , non dimenticare  l’atmosfera soft delle candele , che regala tranquillità grazie alla luce soffusa. 

  1. Non sovraccaricare la stanza 

Il soggiorno è una sala multifunzionale, che ospita vari tipi di attività: aperitivi, serate di cinema e persino feste. È, quindi, essenziale svilupparlo in modo che possa assolvere a tutte le sue funzioni. Il metodo di archiviazione è essenziale per mantenere in ordine lo spazio abitativo . 

Ma come arredare un soggiorno senza sovraccaricarlo? Si può considerare, ad esempio, di  investire in arredi dotati di scaffali e cassetti , come un mobile TV con cassetti o un tavolino da caffè con un ripiano inferiore. Esistono anche tavoli con contenitore integrato nel piano, come una cassettiera, per riporre tavole e vassoi per aperitivi. 

Per la zona pranzo,  le credenze sono gli arredi più popolari , perché consentono di riporre i piatti e di accedervi facilmente, quando necessario. Infine,  madie, librerie e scaffali sono ottime soluzioni contenitive  che ti permettono di avere libri e oggetti decorativi o di riporre accessori che non si vogliono esporre. 

In ambienti piccoli, un tavolo da soggiorno convertibile in tavolo da pranzo o i pouf con contenitore integrato costituiscono opzioni ottimali, per nascondere e tenere in ordine la stanza. 

  1. Creare uno spazio personalizzato 

Il soggiorno  dovrebbe riflettere la personalità del padrone di casa , in modo che gli abitanti possano sempre sentirsi a proprio agio. Oltre a pensare a come arredare un soggiorno, bisogna concentrarsi, quindi, sulla sua decorazione.

Per farlo, si possono, per esempio, scegliere  materiali particolari da integrare negli interni , lasciandosi soltanto ispirare dai propri stili preferiti per costruirne uno personale.   Non è vietato mescolare ispirazioni, basta farlo con parsimonia : si può costituire un soggiorno metà scandinavo, metà  bohémien  o addirittura  vintage  e di design . Il  mix and match  è molto  trendy . Per quanto riguarda  i colori, è consigliabile non adoperarne più di 3 , per mantenere un equilibrio. 

Anche la scelta dei mobili deve essere adattata ai propri gusti, tenendo conto dei vincoli della stanza. Ad esempio, per scegliere il tavolino da salotto per il soggiorno, è opportuno seguire alcune regole. 

Infine, largo alla fantasia: cornici, foto dei propri cari o delle vacanze, stampe o quadri consentono di padroneggiare lo spazio.  Souvenir  delle vacanze o piante daranno un tocco di classe, e molto personale.

Ristrutturare Design è composto da un team di architetti e interior designer pronti a seguire le proposte relative a come arredare il tuo soggiorno nell’area tra Torino e Milano. 

Cosa aspetti? Contattaci ora per una consulenza! 

Arredo Milano

Arredo Milano: qual è lo stile ideale per una casa in città

Il design è un incontro tra stile e personalità nell’arredo a Milano

Milano è la città della moda, del buon vivere ma anche del design di cui si riveste ogni casa. Le costruzioni dei palazzi e delle ville hanno spaziato tra innumerevoli architetti che hanno portato il loro stile, tra cui: romanico, barocco, neogotico, razionalismo, eclettico e così via lasciando spazio all’interior design di spaziare con la fantasia nell’arredo a Milano. Lo stile si muove di pari passo con la funzionalità delle case che, per una realtà come una grande città, spazia tra immense ville con lussureggianti open space, a piccoli appartamenti su cui un interior design deve studiare pratiche soluzioni sulla gestione degli spazi per offrire il massimo del comfort ai suoi conviventi. 

Vediamo insieme gli stili più quotati per queste realtà milanesi, in termini di praticità e stile. 

Arredo a Milano con tanto stile e fantasia

Il design è in continua evoluzione con il tempo e con le esigenze di chi lo abita, ora per esempio, tantissime persone lavorano da remoto e necessitano di un piccolo spazio dove dedicarsi a pieno e in totale concentrazione. Questa necessità non include in alcun modo il privarsi, ad esempio, di spazi di condivisione che sono necessari e d’obbligo in ogni casa che voglia avere un buon arredo a Milano. 

Un tempo era proibito e indiscutibile unire più stili d’arredamento, mentre adesso è diventato di tendenza e viene più che spesso utilizzato come espressione di fantasia e di gusto. Unire gli stili, oltre a essere una sfida importante, rientra nelle doti di personalizzazione di ognuno, che possono dare libero sfogo all’immaginazione in creazioni uniche e dal design inconfondibile. 

In una piccola casa a Milano possiamo combinare ad esempio dei mobili vintage, ripristinati in shabby chic mescolati in uno stile classico rendendolo perfetto per coppie di lunga data, trasformandolo in un appartamento unico e romantico. 

Scopri quanto costa arredare casa a Milano e non solo

Perchè lo stile shabby chic è perfetto per una casa a Milano 

Lo stile shabby chic incarna un concetto a cui ormai tutti gli interior design non possono fare a meno di osservare, soprattutto in  una città grande come Milano: la sostenibilità e l’anti-spreco, inoltre creando pezzi unici nel loro genere. Nelle grandi città spesso la mancanza di natura è una vera e propria sofferenza, infatti l’aggiunta di piante sempreverdi e fiori come le orchidee si adattano perfettamente alle esigenze dei milanesi, poche attenzioni per avere una casa sempre fresca e dall’atmosfera riposante. Se si vive soli o si condivide la casa con un amico o amica lo stile minimal è una soluzione possibile e ben consigliata. Per ingrandire gli spazi e valorizzare gli arredi il minimal si presta benissimo, ottimo dunque per un piccolo appartamento. Uno stile moderno si associa perfettamente al minimal, valorizzando le stanze e ricreando ambienti puliti e rilassanti. 

Un parquet in legno chiaro, qualche poltrona con una lampada per un pratico angolo di lettura, con dei quadri che riprendono i colori dei mobili, come il nero e il bianco e due o tre immancabili piante come le orchidee o l’edera per dare il giusto tocco di verde nella stanza. La Tv a muro che riflette il divano e i suoi colori ed ecco un idea di soggiorno minimal in pochi metri quadri. Poche cose ben sistemate possono regalare pace e relax anche nei piccoli spazi. 

Come valorizzare il tuo arredo a Milano 

Gli open space sono obbligatori quando si cerca una soluzione in una grande casa per un ottimo arredo a Milano. Lo stile scandinavo ci accompagna in questa scelta. Il legno e le sue venature che fornisce un tocco rilassante e naturalista, in un parquet di tutto rispetto, i colori degli arredi solitamente non si scostano dal bianco che viene abbinato a tonalità più scure, fornendo contrasti che conquisteranno lo sguardo. Anche in questo caso poche cose ben sistemate renderanno ampi gli spazi, creando open space ricchi di carattere e sempre attuali. Le finestre giocano un ruolo fondamentale in questo stile nordico, devono essere numerose e nei punti giusti per un’illuminazione perfetta. 

Un’ulteriore scelta viene proposta in uno stile nato negli anni cinquanta nella grande città di New York, parliamo dello stile industrial. Questo stile nasce per recuperare spazi adibiti alle fabbriche riadibiti ad abitazioni, creando un inconfondibile stile unico nel suo genere.  I materiali scelti per le finiture sono spesso ferro e alluminio, il cuoio, grandi finestre e vetrate oltre ad avere gli spazi giusti per creare grandi open space. Lo stile industrial si sposa bene con le grandi realtà di Milano, che possono rendere al meglio per gli amanti del genere. 

A chi rivolgersi per un arredo a Milano da sogno?

Se cerchi qualcuno che si occupi del tuo arredo a Milano, Ristruttura Design può fare al caso tuo! Un team di interior designer sarà pronto a seguire il tuo progetto passo dopo passo. 

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Arreda casa Torino con un team di professionisti

Arreda casa a Torino. Vorresti conoscere i segreti dei professionisti?

Ecco alcuni consigli di interior design infallibili dai nostri migliori esperti del settore. 

Che tu sia un appassionato del mondo dell’interior design o un profano del settore se ti trovi qui è perché condividiamo un obiettivo comune: esplorare i trucchi che possono trasformare un ambiente sterile e impersonale in un luogo meraviglioso!

Arreda casa a Torino, segui i consigli dei nostri esperti interior design,possono trasformare la tua casa nello spazio dei tuoi sogni.

Iniziamo!

I professionisti dell’interior design al tuo fianco: arreda la tua casa a Torino con questi consigli

Che tu abbia uno spazio lussuoso nel centro storico o che tu abbia acquistato una casa in periferia, non importa per noi. La nostra passione come designer per la casa ci spinge a creare e far risplendere ogni spazio enfatizzando la personalità e i desideri dei suoi abitanti in sintonia con lo stile preesistente. 

Arreda la tua casa a Torino: ecco i nostri consigli per te!

Non dare per scontato nessun passo!

 Arredare il tuo spazio in una città come Torino è un’esperienza entusiasmante, non essere sopraffatti dall’eccitazione è un consiglio fondamentale per limitare di trascurare essenziali principi di design ed evitare errori che potrebbero rendere la casa banale o caotica.

Ordinare sempre dei campioni da accostare in modo da poter osservare come essi giocano, nel loro insieme, e come si relazionano tra loro per texture, colori e materiali prima di buttarti a capofitto sulla scelta è un must. I nostri esperti consigliano sempre di creare una moodboard con tutti i campioni migliori.

Cerca la semplicità!

Se sei in preda alla confusione, inizia dalla semplicità! Pareti chiare, candide e bianche garantiscono una base neutra per progettare un design creativo.

Esistono bianchi di ogni tipo, centinaia di nuance crema, scale di grigi che pochi conoscono, decidere quello perfetto per te è un passo cruciale. 

Simmetrie torinesi? Rompi gli schemi! 

Molti dei nostri clienti, convinti da arcaiche credenze che uno spazio perfettamente simmetrico sia sinonimo di perfezione e impeccabilità, restano ammaliati da alternative che vanno ben oltre il piatto simmetrico e scelgono l’equilibrio creativo dei nostri esperti.

Sapevi che a livello percettivo i dettagli diversificati e asimmetrici sono in grado di colpire l’attenzione umana, se inserite in ambienti con texture e mobilio coesi giocosamente?

Dal mondo della moda alla strategia dell’interior design: un tocco di rosso 

Un libro che chi ama il design degli interni dovrebbe sicuramente conoscere è Every Room Should Sing, che ci svela un trucco semplice quanto efficace: un tocco di rosso nella stanza, sia esso un semplice cuscino o un quadro, dà vita a ogni spazio. Dove ha scovato questo consiglio? Dal mondo della moda!

Regola del 70-30

Che cos’è la regola 70-30 e perché è perfetta per arredare la tua casa a Torino?

Desideri bilanciare le proporzioni dei tuoi spazi con una pratica mossa? Decora il 70% dello spazio in uno stile particolare e il 30% restante con un stile diverso, poesia!

Dai vita ai vecchi mobili

Ti trovi a dover arredare una casa a Torino con vecchi mobili? Hai davanti a te un tesoro di opportunità di design. Tra le segrete armi di un arredatore di interni, trasformare e dar nuova vita ai mobili vecchi è un must. 

Studia lo spazio per i tuoi ospiti

Lo spazio è molto importante quando si studia un soggiorno con un interior design. Il luogo in cui amici, parenti e i conviventi riposeranno deve avere alcuni requisiti:  deve avere materiali confortevoli e deve essere posizionato nel luogo giusto. 

La possibilità di avere un soggiorno ampio permette di non seguire la linea dei muri negli arredi, ma permette di spostare i mobili come divani e sedie al centro della stanza donando incredibile accoglienza. 

In caso la stanza risultasse troppo piccola invece, l’interior designer troverà una soluzione su misura. Per esempio si potrebbe decidere di posizionare il divano lungo il perimetro della casa e alcune poltrone negli angoli che, rivolte verso il divano, donano lo stesso senso di “salotto accogliente”. 

Rendi unica la tua casa con i giusti complementi d’arredo

L’arte è meravigliosa e tutti cercano di utilizzarla per abbellire la propria casa, alcuni trucchi permetteranno la realizzazione di questo allettante obiettivo. Se si parla di quadri vige la regola che più è grande, maggiore sarà l’attenzione che cattura. Incredibili pennellate su una grande tela lasceranno tutti incantati. Il problema del prezzo potrebbe essere un ostacolo, ma ben studiati anche alcuni piccoli quadri possono comunque regalare incredibili emozioni. Quadri consecutivi doneranno completezza alla tua stanza anche affiancati a un bel caminetto. 

Un tocco di stile nella camera da pranzo ad esempio può essere data dalla giusta scelta dei tappeti per chi arreda casa a Torino. I tappeti arricchiscono i pavimenti e rendono magiche le tavolate ma bisogna stare attenti ad alcuni dettagli. I tappeti dovrebbero essere in grado di far poggiare tutte le gambe del mobile come ad esempio un tavolo, per buona regola bisognerebbe che anche tutte le gambe delle sedie poggino su di esso. In questo modo avremo un effetto incredibilmente armonioso nella nostra sala da pranzo. 

Sei curioso di conoscere altri consigli entusiasmanti e i segreti del mondo dell’interior design? Vieni a conoscere i nostri esperti e realizza la tua casa da sogno a Torino!

come arredare un monolocale

Come arredare un monolocale

Se ti stai chiedendo come arredare un monolocale allora sei nel posto giusto. Proseguendo nella lettura del seguente articolo otterrai diverse informazioni e consigli che ti permetteranno di abbellire gli interni della tua monocamera, ovviando ai tanti problemi di spazio che spesso si presentano. 

In questi casi, in cui lo spazio a disposizione è poco, la prima cosa che dovresti fare è dividerlo in aree funzionali.

Vediamo quindi come arredare un monolocale in modo confortevole e funzionale seguendo degli accorgimenti.

Come arredare un monolocale: step by step

Se ti stai chiedendo come arredare un monolocale, probabilmente stai cercando un modo per valorizzare la tua casa, senza rinunciare alla comodità e alla funzionalità. In questo caso, rivolgersi a un arredatore di interrni può davvero rivelarsi un’ottima soluzione per rendere la tua casa unica, nonostante le dimensioni ridotte.

Cucina 

I monolocali sono spartani, con quadratura ben definita che, solitamente, non lascia grandi margini di migliorie architettoniche laddove non si sia esperti di interior design. Ecco dunque che occorre partire dalla cucina.

L’importanza della stessa è data non soltanto per la funzione alimentare ma anche e soprattutto per la sua capacità di integrare soggiorno e home office. Il piano cottura, usualmente, non è ampissimo, il che ci permetterà di giocare sulla presenza di un tavolo d’appoggio laterale da adoperare in maniera funzionale. In questa fase è infatti fondamentale che ogni arredo abbia una sua funzione specifica in modo da non ridurre eccessivamente gli spazi e rendere il nostro monolocale opprimente.

Interessante sarebbe anche l’utilizzo di una serie di  luci su piano cottura: in questo modo, oltre alla lampada primaria e centrale del nostro monolocale, avremo anche modo di illuminare maggiormente evitando tenebrose zone d’ombra.

Occhio agli elettrodomestici giusti

Arredare un monolocale implica una certa capacità minimalista o, quantomeno, spartana. No a frighi enormi che, oltre a consumare eccessivamente, occupano molto spazio. Sì, invece, a mini frighi, oramai rinvenibili pressoché ovunque e con una spesa esigua.

Se sei tra coloro che non possono proprio fare a meno del  fornetto, consigliamo o un modello semplice a induzione o – decisamente meglio – un microonde. 

Mobili a incasso

Qui la scelta è quasi doverosa. La mancanza di spazio, considerando che in Italia la misura media dei monolocali è di 35 metri quadri, ci obbliga ad adoperare  mobili a incasso   che permettano di nascondere abiti e oggetti vari in maniera decisamente più intelligente. L’estetica vuole la sua parte e questa tipologia di mobilio risulta senza dubbio più elegante rispetto a un mobile con spessore verso l’esterno. 

Simile scelta anche per una ipotetica  credenza nella quale riporre piatti, bicchieri e stoviglie varie. In queste situazione l’ordine e l’estetica sono fondamentali.

Tavolo? Sì, ma con criterio  

Qui urge ragionare. Un tavolo ci servirà non solo per consumare i pasti ma anche per prepararli e, perché no, per qualche cenetta coi propri cari. E se sei un lavoratore in smart working o uno studente, senza dubbio il tavolo potrà trasformarsi in un comodissimo studio sul quale appoggiare comodamente pc, libri e materiale vario. 

Sulla forma geometrica è indifferente e molto dipende dai nostri gusti. Probabilmente, meglio optare per la fattispecie quadrangolare così da avere quell’effetto di precisione geometrica che renderà meno opprimente il nostro esiguo spazio a disposizione.

E il letto?

Parentesi doverosa. Molti monolocali hanno una unica zona soggiorno, ma se vogliamo dar luogo a un minimo di progettazione in stile interior design allora dobbiamo ingegnarci.

Anzitutto sì alla divisione del letto. Sarà sufficiente anche un separatore di poche decine di euro, in plastica o in legno, che garantirà quel minimo di privacy e di igiene. 

Una delle problematiche principali difatti per chi vive in un monolocale sono gli odori della cucina. Ed ecco dunque che separare il letto dal restante può essere decisamente intelligente oltreché pratico e razionale. 

In commercio è possibile acquistare delle praticissime  tenda a scorrimento   che, con pochi avvitamenti, si installano al soffitto e garantiscono la migliore separazione possibile degli ambienti.

Divano letto: la scelta migliore  

Potrebbe tornare utile un divano sul quale sedersi o comunque riposare gambe e schiena quando si intenda trascorrere molte ore nel nostro monolocale. 

Sì al  divano-letto. Potrebbe infatti trattarsi della soluzione migliore in ottica funzionale essendo che unisce, in pochi e semplici passaggi, due funzioni.

Inoltre un divano-letto permette sempre di evitare il sovraffollamento di arredi che, alla lunga, rischia di diventare l’unico reale motivo di disagio all’interno di un locale di ridotte dimensioni. 

Per recuperare spazi, come molti interior design consigliano, sono sconsigliati cuscini sul divano, tanto più se servono solo per l’abbellimento; e poi attirano polvere, il che ci causerebbe pure un ulteriore problema igienico.

Le luci: lampadario o faretti?

Capitolo importantissimo. Le luci, nei monolocali, non sempre sono adeguatamente installate il che rende abbastanza tenebrosi i nostri ambienti. E la luce è tutto, non solo da un punto di vista visivo. Avere un ambiente illuminato permette di rendere gradevole il tutto, esaltandone le caratteristiche positive e ponendo in essere le basi di un ambiente confortevole e gradevole.

Ecco allora che sono preferibili le luci a neon color bianco ghiaccio, così da risparmiare e illuminare tutto senza troppi giochi di ombre. Laddove possibile, pensa anche a un controsoffitto in cartongesso nel quale incastonare dei faretti.

I  faretti  , oltre a esser molto moderni, si prestano a essere particolarmente rilassanti per noi e per i nostri ospiti, permettendo di ovviare ai salassi sulla bolletta della luce. Inoltre possono essere installati facilmente di diversi colori il che rende ancor più interessante la soluzione con opzioni multicolor.

Bagno e colori per le pareti 

Non credere che non sia possibile personalizzare il bagno. Certo, non sempre è agevole rendere accattivante una stanza tendenzialmente priva di grossi spazi, ma possiamo giocare molto sui colori. Devi tenere a mente che i colori scuri rendono pesante l’ambiente e che quelli chiari lo alleggeriscono, ampliando la percezione ottica. Utilizza per il bagno, ma anche per le altre stanze colori chiari e luminosi.

Come arredare un monolocale: a chi rivolgersi

Se sei pronto ad arredare il tuo monolocale in modo semplice ed efficace, rivolgiti a dei professionisti. Ristrutturare Design è costituito da un team di interior design e architetti che possono seguire il tuo progetto e rendere il tuo piccolo spazio un posto sicuro e piacevole. 

Hai bisogno di idee su come arredare un monolocale? Contattaci subito per saperne di più! Noi di Ristrutturare Design saremo felici di seguire il tuo progetto. 

quanto costa arredare casa

Quanto costa arredare casa?

Quanto costa arredare casa? Questa risulta essere una delle domande più frequenti che si pone chi si appresta a compiere un passo così importante.

Una casa si può arredare con poche migliaia di euro, è vero, ma è necessario sottolineare che la soggettività e i singoli desideri degli acquirenti giocano un ruolo primario nell’ammontare delle spese. 

Non è facile definire quanto costa arredare casa, in quanto non esistono cifre precise a riguardo e tutto dipenderà da vari fattori, come per esempio le dimensioni e il numero dei locali da arredare, la tipologia di arredamento che si intende scegliere, i vari componenti di design e i complementi di arredo che si vogliono acquistare, e così via. L’arredo di una casa potrebbe quindi costare svariate migliaia di euro e aggirarsi intorno ai 30.000 per un trilocale standard, arredato con mobilio moderno e ricercato e con materie prime di qualità.

Quanto costa arredare casa in base alla tipologia di abitazione

Se ti stai chiedendo quanto costa arredare casa, dovresti sapere che ogni tipologia di abitazione prevede una spesa diversa. Viene da se che per una villa di 5 locali con giardino annesso si avrà una spesa nettamente superiore rispetto a un bilocale con cucina a vista. In questo frangente bisogna quindi considerare i singoli locali ed esaminare singolarmente le singole aree, dividendole per tipologia. 

Per fare alcuni esempi si dovrà valutare la spesa per la cucina e sommarla con quella riguardante la zona notte. In seguito, in caso di intenzionalità di acquisto di una casa con giardino per esempio, aggiungere le componenti extra, come un patio esterno o un angolo relax con mobiletti specifici per resistere alle intemperie.

Tenendo presenti questi esempi si potrà preventivare una cifra di 15.000 euro per una cucina di qualità e di 6.000 euro per la zona notte, a cui eventualmente si aggiungeranno i 2.000 euro per lo spazio esterno.

Ovviamente i costi per l’arredamento cambiano anche in base allo stile che si vuole dare alla propria casa. L’arredamento potrà richiamare lo stile classico o essere di tipologia moderna o contemporanea. Tenendo sempre conto di utilizzare delle materie prime di qualità e dei prodotti di alto livello, il genere classico potrà fare risparmiare un po’ di euro rispetto a quello moderno, che con tutta probabilità prevederà materiali più ricercati e forme e geometrie che necessiteranno di una manodopera maggiore (con conseguente rialzo dei prezzi).

Arredare casa: costo in base alle materie prime utilizzate

Qualsiasi sia lo stile scelto per la propria abitazione, il costo finale sarà in gran parte dipendente dalla qualità delle materie prime utilizzate per la produzione.

Nel mobilio la qualità è importante, e spendere delle cifre superiori per dei prodotti di alto livello sarà una sorta di garanzia per gli anni futuri. Un arredo non dura solo per due o tre anni, ma è previsto per essere utilizzato e goduto nel corso del tempo. Viene da sé che i vari prodotti che lo compongono devono garantire un corretto funzionamento senza dare problemi. 

Le varie antine, le cerniere, e gli stessi scaffali dei mobili, se di qualità, garantiranno anni di utilizzo senza incorrere in spiacevoli inconvenienti, come per esempio il non allineamento dei singoli componenti o l’infossamento dei piani, fino ad arrivare addirittura a pericolose rotture che potrebbero gravare sull’incolumità degli abitanti.

In molti casi inoltre, al momento dell’acquisto sarà possibile stipulare delle estensioni di garanzia, che potranno rassicurare l’acquirente e offrire una sicurezza ulteriore. 

Il design e il costo dei suoi elementi

Un’altra caratteristica che può fare lievitare il prezzo di un arredamento di casa è dato sicuramente dalla presenza di elementi di design e di complementi di arredo ricercati come per esempio una poltrona o una lampada.

Un elemento di design può costare anche più del mobilio destinato a un locale; una lampada ricercata può arrivare a costare anche 8.000 euro e oltre, così come le poltrone moderne presentate nei recenti saloni del mobile. Il design quindi non è certo alla portata di tutte le tasche, ma se scelto e valutato accortamente, ci si potrà garantire qualche elemento di tutto rispetto senza andare a intaccare eccessivamente il portafoglio. 

Quanto cosa arredare casa nel 2022

Per definire quanto costa arredare casa nel 2022, si può affermare che per un trilocale standard bisognerà preventivare una spesa che si aggira tra i 35.000 e i 45.000 euro. Queste cifre includono una ottima cucina, una camera matrimoniale, una cameretta, una zona bagno e un soggiorno, oltre che i complementi essenziali, come per esempio l’illuminazione e il tendaggio.

Questa cifra sarà destinata ad aumentare in caso di ulteriori stanze (come un secondo bagno o una zona esterna da arredare), o in caso di acquisto di elementi di design di spicco. Una poltrona ricercata in salotto, una lampada di design nello studio o un locale bagno studiato con materiali minimal eco sostenibili potrà portare ad aggiungere anche 10.000 euro al prezzo finale.

Qualsiasi sia la propria scelta non bisogna dimenticare che la propria abitazione è l’ambiente sicuro in cui si vive e in cui ci si deve trovare alla perfezione. Una scelta effettuata seguendo i propri gusti sarà sinonimo di bellezza e di qualità e permetterà un felice ritorno a casa dopo ogni giornata lavorativa.

Ti stai chiedendo quanto costa ristrutturare casa con un team di professionisti? Contattaci e scoprilo subito! Noi di Ristrutturare Design saremo felici di seguire il tuo progetto. 

arredatore di interni

Perché rivolgersi a un arredatore di interni? 

Se stai pensando di rivolgerti a un arredatore di interni probabilmente ti senti pronto per il grande passo: una casa completamente tua da personalizzare a tuo piacimento. Sicuramente, almeno una volta, ti sarai  ritrovato a fantasticare su arredi, colori, materiali, che avrebbero reso la  tua casa unica e speciale.

Hai poi aperto Internet, ti sei iscritti a gruppi Facebook di arredi, ti sei perso fra le immagini di Pinterest, hai scoperto che le possibilità sono migliaia.

Si parla di arredo Shabby, di stile minimal, nordico e chi più ne ha più ne metta.

Hai sbirciato di qua e di là e i tuoi pensieri ora sono più confusi che mai: tutto sembra bello e perfetto, ma quale scegliere?

È qui che entra in gioco l’arredatore di interni, per dare forma a tutti i tuoi pensieri, per unire i pezzi del puzzle, prendere spunti diversi fra loro e modellarli alla perfezione per rendere la tua casa come l’hai sempre sognata.

Il ruolo dell’arredatore di interni

Il ruolo dell’arredatore di interni è fondamentale per rendere realizzabili tutte le idee che, inizialmente, affollavano la tua mente e sembravano intricarsi in dei grovigli indistricabili. Col professionista giusto, però, tutto diventa a portata di mano.

L’arredatore di interni, però, non si occupa solo dell’estetica di una casa, ma anche della sua funzionalità, in quanto è in grado di dosare l’entusiasmo e di guardare le cose sì con il cuore, ma anche con un pizzico di razionalità.

È davvero la scelta migliore mettere quel divano enorme, sicuramente comodissimo, in un piccolo salotto, occupandolo per tre quarti e facendo poi fatica a passare? Non credo.

Al tempo stesso, è la scelta migliore un divano piccolino in un salone enorme, solo per poter lasciare più spazio che potrebbe rimanere potenzialmente inutilizzato?

Queste e molte altre problematiche, o sottigliezze, che potrebbero non saltare subito a un occhio poco esperto, possono essere evitate se vi appoggiate a un professionista.

Cosa può fare un professionista d’interni

Un arredatore di interni può aiutarti a creare un filo conduttore tra varie idee, andando a pescare i vari dettagli tra i diversi stili.

Corre in tuo aiuto anche se il tempo e la voglia per cercare idee su Internet mancano: studierà per un progetto da zero e sceglierà gli stili, i colori, le luci e tutto ciò che può rendere le stanze il più accogliente possibile.

Perchè una casa prima di tutto deve essere accogliente, deve farti sentire al sicuro, deve farti sentire nel posto giusto al momento giusto, anche se si tratta di un monolocale.

Un interior designer ha l’esperienza e la conoscenza adatti a trasformare ogni luogo nel tuo posto magico, creato a tua immagine, modellato sui tuoi gusti, mantenendo comunque le linee adatte all’appartamento.

Che sia un ufficio, un’azienda, un locale, un ristorante, l’arredatore di interni può aiutarti, con i giusti consigli legati al trend del momento, a rendere la vostra attività il più accattivante possibile agli occhi dei vostri potenziali clienti.

Quando ci si immette sul mercato, l’aspetto della vostra attività è fondamentale, è il tuo biglietto da visita.

Quali strumenti usano gli arredatori d’interni

L’interior designer, grazie agli strumenti digitali che spesso utilizza, permette di vedere in anteprima come sarà la tua casa, così da renderti partecipe di tutti gli step che si andranno a sviluppare e per capire in anticipo se quello che era stato ideato fa effettivamente al caso tuo.

Anche perché è vero che l’effetto sorpresa è sempre ben visto, ma quando si tratta della propria casa, è giusto avere anticipatamente un’idea di quello che sarà il progetto, in modo da non rischiare di spendere soldi per qualcosa che, una volta realizzato, non ti soddisfi pienamente.

Alcuni arredatori d’interno permettono di avere, oltre al disegno estetico, anche un disegno tecnico, prima in pianta con le varie distanze, poi più nel dettaglio, dove possono vedersi le altezze, il posizionamento delle prese e dei punti luce e molto altro ancora.

Questi disegni più tecnici sono utili agli installatori, ai mobilieri e a tutti coloro che lavoreranno per dar vita alla tua casa, per sapere in maniera precisa dove andare a posizionare ogni singolo dettaglio.

Quante volte ti sei ritrovato con poche prese in una stanza, o magari troppo lontane, al punto da dover utilizzare lunghissimi cavi (esteticamente anche molto brutti) per riuscire a spostare, ad esempio, il televisore dove vuoi?

Ricordati che studiare solo il lato estetico di una casa, non la rende necessariamente vivibile nel migliore dei modi.

Arredatori di interni: a chi rivolgersi

L’investimento per una casa è il più importante nella vita delle persone, decidere di farsi sostenere a 360° da un arredatore di interni che opera sul campo, che sarà presente dalla posa della prima mattonella, fino alla consegna delle chiavi, è la soluzione migliore sia per chi ha le idee chiare che per coloro che non sanno da che parte iniziare, a cui piace tutto e niente e che hanno bisogno di una mano dall’inizio alla fine.

Cerchi un arredatore di interni? Noi di Ristrutturare Design vantiamo un team di professionisti pronto a seguire il tuo progetto con cura. Contattaci ora per saperne di più!

pavimento marmo nero arredamento

Pavimento marmo nero e arredamento moderno

Il pavimento in marmo nero per l’arredamento di ambienti interni ed esterni è molto apprezzato, poichè in grado di donare eleganza e raffinatezza. Nel marmo nero si nota la presenza di diversi materiali, che miscelandosi tra loro possono conferire autentica originalità. 

Se pensiamo a un arredamento moderno che strizza l’occhio allo stile classico, possiamo certamente valutare il marmo nero, per la sua versatilità e un’eleganza senza tempo. Scegliere un pavimento in marmo nero per l’arredamento della propria casa permette di valorizzare ogni tipo di spazio

Pavimento marmo nero per arredamento moderno

Vorresti optare per un pavimento in marmo nero per un arredamento moderno? Il marmo nero deve essere integrato con cura con il resto dell’arredamento, i colori devono essere dosati cosi da evitare ambienti troppo scuri, questo marmo è impiegato per pavimentazioni, realizzazioni di bagni cucine e living room, inoltre l’accostamento a oro, argento e legno ne accresce l’eleganza e la raffinatezza.

Un pavimento nero è ideale negli ambienti dallo stile moderno, le pareti chiare permettono valorizzarlo, ma se l’ambiente è sufficientemente ampio si possono abbinare anche pareti scure. Il pavimento nero può essere abbinato a mobili e divani neri, scuri, oppure dal colore acceso, come giallo e oro. Per i bagni il marmo nero richiama i più eleganti centri benessere.

In soggiorno il pavimento in marmo nero può essere valorizzato da pochi elementi, tra cui un morbido divano, metallo e mobili minimalisti. In camera da letto può essere utilizzato per il poggiatesta del letto e per alcuni elementi d’arredamento.

Nelle zone più aperte agli ospiti un pavimento in marmo scuro è valorizzato da pochi elementi essenziali, divano morbido, elementi in metallo e mobili non troppo elaborati. Il marmo può essere anche utilizzato per un tavolino basso, per rivestire il camino oppure come boiserie per un piccolo spazio della stanza, soprattutto in un ambiente dalle dimensioni ridotte.

Il marmo nero può essere utilizzato anche in camera da letto, specialmente per la parete su cui appoggia il letto e per piccoli complementi d’arredo.

Oltre che alla realizzazione di pavimentazioni, il marmo nero è anche impiegato nella produzione di mobili dal desing affascinante. Tavoli in marmo nero conferiscono assoluta eleganza a grandi sale ideali per ricevimenti. I mobili normalmente presentano una struttura in legno con rivestimento in marmo, cosi da evitare un peso eccessivo.

Manutenzione del marmo nero 

Il marmo nero lucido è un prodotto che richiede elevata manutenzione, infatti si tratta di un materiale sensibile a prodotti chimici invasivi, perciò deve essere trattato con delicatezza. Per la lucidatura si consiglia l’uso di prodotti specifici per il marmo, si può in alternativa utilizzare per la pulizia un panno di lana che eviterà di graffiare il marmo

Se ad esempio il marmo dovesse diventare opaco si potrà lucidare in casa utilizzando una lucidatrice, si può optare anche ai metodi naturali per lucidare il marmo opaco, tra cui il sapone di Marsiglia da passare sul marmo con una spugnetta o un panno morbido per non causare graffi o abrasioni, in alternativa viene impiegata la cenere, un antico e infallibile rimedio casalingo anche per lucidare il marmo, da passare sul pavimento con un panno inumidito e una piccola quantità di sapone per capi delicati.

In alcune circostanze però è preferibile rivolgersi a una ditta specializzata per evitare di rovinare il marmo, ad esempio quando il marmo è opaco da diverso tempo, anche diversi anni, o vi è la presenza di macchie troppo ostinate da pulire. Il servizio di tecnici specializzati è importante anche nel caso in cui il marmo risulti opaco poichè graffiato, e con abrasioni in superficie.

Leggi anche: Pavimento marmo nero e arredamento moderno

Arredare casa con pavimento in marmo nero

Se hai scelto un pavimento in marmo nero per l’arredamento della tua casa, ma non sai come valorizzare al meglio gli ambienti, rivolgiti a una ditta di specialisti. Ristrutturare Design vanta un team di architetti e interior designer pronto a seguire il tuo progetto di ristrutturazione nell’area tra Torino e Milano. 

Cosa aspetti? Contattaci ora per una consulenza! 

come arredare casa

Come arredare casa: i 9 consigli degli esperti

Ti stai chiedendo come arredare casa e come rendere questo ambiente il tuo porto sicuro?

Oggi è possibile arredare casa con stile e in modo funzionale anche con il fai da te.

Una delle cose più importanti da tenere in considerazione quando decidi come arredare la casa, è quella di pensarla in modo tale che diventi il tuo “porto sicuro”.

Creare una casa con un ambiente armonioso, che ti piaccia, che ti faccia sentire bene e è fondamentale per godersi la quotidianità, a prescindere dagli spazi a disposizione.

Andiamo a vedere quali sono i consigli degli esperti su come arredare casa.

Come arredare casa senza rinunciare a gusto e funzionalità?

La casa è quel luogo in cui la tua vita scorre, in cui cresci e vivi alcune delle esperienze più importanti della tua vita. È importante, quindi, creare un ambiente che ti rappresenti e che abbia uno stile che ti piaccia realmente.

Quindi, una delle prime cose che devi fare se stai decidendo di arredare casa, è quella di scegliere lo stile che ti rappresenti. Esiste una grande varietà di possibilità, per esempio se sei una persona molto pratica, che ama avere le cose ben organizzate, potresti optare per uno stile minimalista e funzionale. Se, invece, sei un amante degli oggetti di antiquariato potresti preferire uno stile vintage e scegliere pezzi d’arredamento e mobili unici per la tua casa. Valuta con cura le tue esigenze, ma lasciati ispirare da tuo gusto personale per dare forma alla casa dei tuoi sogni!

Leggi anche: Arredo casa da sogno: gli accorgimenti che faranno la differenza

Trova ciò che ti piace

La tua casa deve rispecchiare te e il tuo mood. Devi avere un’idea su che impronta vuoi dare agli ambienti e mantenere poi la coerenza tra tutte le stanze. Vuoi uno stile rustico o uno più elegante? A te la scelta!

Progetta gli spazi e la luce

Molti trascurano questo punto, ma una casa con un’illuminazione sbagliata può rovinare tutti gli altri sforzi.  Ricorda che la luce può influire sull’umore e sulla resa estetica dei tuoi interni. Meglio se ti guardi intorno e pensi a più alternative, non puntare unicamente all’idea di avere una sola luce statica al centro della stanza. 

Scegli i colori

È utile, oltre allo stile, scegliere anche una palette di colori su cui basarsi. Questo per creare armonia tra le varie stanze e  l’arredamento da utilizzare. 

Se l’ambiente che hai a disposizione è piccolo è consigliato usare colori chiari che fanno sembrare lo spazio più ampio; inoltre i colori chiari sono tendenzialmente più semplici da abbinare.

Se invece preferisci i colori scuri, fai attenzione a quali scegli perchè potrebbero rendere l’ambiente più cupo.

Pensa alla funzionalità dell’arredo

L’arredo bello piace, ma se è scomodo a cosa serve? Ti consiglio di cercare un arredamento che sia un buon compromesso tra estetica e funzionalità. Guardati intorno e pensa alle tue esigenze, anche se gli elementi di una casa posso essere rinnovati in ogni momento, delle volte la scelta di alcuni oggetti comporta delle spese e dei lavori importanti che potrebbero rappresentare un problema in futuro. L’installazione di una stufa a pellet, per esempio, prevede dei lavori ah hoc per la disposizione della canna fumaria, quindi se in futuro deciderai di spostare l’interno impianto questa operazione potrebbe meno semplice del previsto. 

Ricordati del verde

Può sembrare banale, ma le piante creano la giusta atmosfera, inoltre ce ne sono alcune perfette per l’arredamento d’interni, in quanto necessitano di poca luce e manutenzione. Se hai il pollice verde dovresti assolutamente approfittarne e scegliere delle piante diverse e particolari, per trasformare la tua casa in un piccolo giardino. 

Studia gli spazi

Cerca di alternare la tipologia di mobili e posizionarli in modo da usare lo spazio in modo furbo. Alterna mobili a vista con quelli ad ante così da donare un senso di movimento. In un appartamento ogni metro è prezioso e trovare delle soluzioni d’arredo che si incastrino alla perfezione può essere davvero utile per vivere la casa con più serenità!

Cerca alternative pratiche e furbe

Cerca di individuare quali sono i componenti che possono avere una funzione decorativa, ma anche funzionale per l’ottimizzazione degli spazi. Soprattutto nelle case piccole, questa è la soluzione perfetta per arredare la casa con stile, senza rinunciare alla comodità! Porte nascoste, pouf portaoggetti e divani letto, sono solo alcuni esempi di soluzioni funzionali ideali per riporre gli oggetti in modo ottimale all’interno della tua casa! 

Scegli con cura i materiali 

Anche se negli ultimi anni il bianco ha preso il sopravvento, il parquet, le fibre naturali e la pelle danno un tocco di classe e creano la giusta atmosfera. Inoltre, i tessuti colorati o a fantasia sono molto apprezzati, in quanto danno un tocco in più agli ambienti e li rendono più giovanili e freschi, sposandosi benissimo con i dettagli in legno.  

Sei arrivato all’ultimo consiglio… non avere fretta!

L’arredamento va scelto con cura e calma, non cercare di prendere tutto subito. Costruisci l’ambiente lentamente e in modo graduale. Se ti fai prendere dalla frenesia o dalla fretta potresti comprare mobili che non ti servono o che semplicemente non stonano con tutto il resto.

In questo articolo sono stati raccolti dei piccoli consigli per ispirarti e spiegarti come arredare la casa.

Se non ti senti pronto o non sai come arredare la casa, Ristrutturare Design fa al caso tuo. Contattaci per una consulenza, sapremo consigliarti al meglio.

Come arredare casa con pavimento in marmo

Come arredare casa con pavimento in marmo

Come arredare casa con pavimento in marmo? I pavimenti in marmo non sono soltanto straordinariamente belli, ma consentono a un ambiente domestico o commerciale di presentarsi con una raffinatezza senza limiti. Sapere come arredare casa con pavimenti in marmo, è quindi importante per rendere gli interni domestici eleganti, sofisticati e in grado d’integrarsi perfettamente con il design impostato. Grazie al motivo unico, alla trama, alla varietà di sfumature e ai mezzi toni, il marmo tra l’altro si adatta perfettamente sia negli interni moderni che in quelli impostati in stile classico

Come arredare casa con pavimento in marmo e creare ambienti unici

Prima di scoprire come arredare casa con pavimento in marmo, dovresti sapere che fin dall’antichità questo materiale è considerato uno dei più pregiati. La magnificenza di questa pietra naturale, infatti, fu apprezzata per la prima volta dai Greci che ne rimasero attratti non solo dalla sua morbidezza durante la lavorazione, ma anche dall’assoluta brillantezza del prodotto finito. Ancora oggi niente può sostituire la bellezza dei materiali naturali e il marmo è il modo più lussuoso per ottimizzare l’interior design di un contesto abitativo. Inoltre, è importante sottolineare che grazie alla sua compatibilità ambientale, praticità e durata, il marmo non ha perso la sua popolarità. Architetti e designer lo usano ancora per decorare stanze in vari stili e per dimostrare l’alto status e il gusto eccellente del proprietario di casa

La varietà di colori, sfumature, trame e motivi consente quindi di scegliere qualcosa di unico per quasi tutti gli interni. Il marmo naturale tra l’altro è l’emblema del lusso nell’interior design, per cui se presente in un ambiente domestico non lascia indifferente sia chi ci vive che gli ospiti. Anche piccole aree decorate con marmo conferiscono infatti agli interni un aspetto sofisticato.

Case con pavimenti in marmo: un unico materiale, tante colorazioni

Le case con i pavimenti in marmo sono sempre più diffuse. Non sorprende che le ultime tendenze della moda nell’interior design tornino ai tempi antichi, quando cioè le case e le ville dei nobili non potevano essere immaginate senza questo prodotto naturale.

La straordinaria colorazione di questo materiale permette, tra l’altro, di usarlo non solo come tonalità dominante, ma anche per creare punti d’accento in combinazione con altri colori. Inoltre le sue belle venature, la superficie liscia e le linee intricate difficilmente possono essere confuse con altri tipi di pietre. 

Il marmo bianco, se non presenta nessuna venatura, è considerato lo standard di questa roccia e si rivela ideale per arredare degli interni in stile minimalista, in quanto enfatizzano la luce e rendono gli ambienti più ampi. In questi casi è importante completare l’arredamento della casa con elementi lineari e puliti e alcuni dettagli sospesi, per dare un tocco contemporaneo agli ambienti. 

Il marmo grigio, invece, gode di un’enorme popolarità tra i designer. Il motivo è legato al fatto che per natura vanta una ricca tavolozza di sfumature e diversi tipi di texture: da quelle grandi alla tipologia a grana fine. Inoltre, va sottolineato che il marmo grigio lucido viene spesso utilizzato per la decorazione interna di bagni e aree in cui è possibile sfruttare la sua trama e il motivo unico di venature. Il marmo blu, infine, è una delle varietà più rare in quanto ottiene tale tonalità a causa dell’alto contenuto di solfuro di ferro nella composizione. Nelle cave ci sono pochissimi depositi sedimentari di questa roccia, quindi il marmo blu è oggi considerato un materiale di gran pregio e piuttosto costoso per la decorazione d’interni in stile moderno e contemporaneo, nelle quali si predilige un design lineare, netto e geometrico.

I principali vantaggi dei pavimenti in marmo

La durabilità è uno dei principali vantaggi dei pavimenti in marmo; infatti, se si trattano con cura non perderanno mai l’aspetto regale e la loro bellezza. Inoltre essendo strutturalmente stabile, anche le sue proprietà fisiche rimangono invariate nel tempo. In media, i primi segni di cambiamento nell’aspetto di una pietra del genere compaiono dopo 100 anni circa, inoltre se opportunamente sigillato tra le giunture, il marmo è resistente agli sbalzi di temperatura e all’umidità. 

Tra gli altri vantaggi offerti da questo raffinato elemento naturale, vale la pena sottolineare quello relativo alla compatibilità ambientale. Essendo infatti un materiale poroso fa passare perfettamente l’aria, creando un microclima favorevole nella stanza in cui il pavimento viene posato. Questo materiale tra l’altro non emette sostanze nocive, anche se riscaldato. 

Infine va aggiunto che il marmo ha elevate proprietà decorative: la bellezza naturale della pietra si distingue per i motivi eccezionali e l’unicità di ogni singola lastra. Inoltre, i pavimenti in marmo possono essere combinati con successo con altri materiali tipo vetro, metallo, legno e altre pietre naturali come ad esempio il granito.

Pavimenti in marmo nell’interior design di diverse aree della casa

Elegante e sofisticato, il marmo è uno dei materiali più apprezzato per gli arredamenti di appartamenti, ma anche per i foyer degli uffici che solitamente fungono da biglietto da visita di un’azienda. 

Inoltre, il marmo oltre che come rivestimento di un massetto in cemento e quindi per un pavimento, può essere utilizzato anche per la decorazione di qualsiasi stanza; infatti, non è raro vedere pavimenti in marmo e rivestimenti su pareti di soggiorni, bagni e cucine. 

Per arredare casa ci sono diversi tipi di pavimenti in marmo tra cui scegliere come ad esempio quelli spessi, lastre, pannelli e persino composizioni decorative di altro genere ma con elementi in marmo intarsiati. È importante tenere a mente che il motivo selezionato dove essere combinato armoniosamente con il resto dell’interno della stanza, il mobilio e gli arredi selezionati. 

Come arredare una casa con pavimento in marmo con l’aiuto dei professionisti

Il marmo è un materiale pregiato e versatile, il suo utilizzo permette di creare ambienti unici e personalizzati. Ti piacerebbe capire come arredare una casa con pavimento in marmo con gusto? Ristrutturare Design è una realtà, operante nell’area tra Milano e Torino, che vanta un team di interior designer e architetti pronti a seguirti nel tuo progetto e a rendere la tua casa davvero speciale. 

Cosa aspetti? Contattaci ora e scopri come arredare una casa con pavimento in marmo insieme a noi!